Autore: Giacomo Calorio
Editore: Il Castoro
Collana: “Museo Nazionale del Cinema”
Pagine: 280 con 32 pp. di foto colori e 154 fotogrammi b/n
Prezzo: 22 Euro

In occasione della retrospettiva che il Museo Nazionale del Cinema dedica a Kurosawa Kiyoshi (Torino, 18-27 aprile), esce in libreria il volume Mondi che cadono. Il cinema di Kurosawa Kiyoshi , primo studio approfondito sul regista giapponese pubblicato in Italia.

Kurosawa Kiyoshi (1955), regista, critico e docente di cinema, ha esordito nei primi anni Ottanta nel genere pinku-eiga per poi maturare, nel corso del decennio successivo, inedite combinazioni e trasfigurazioni dei generi più disparati, dalla commedia al poliziesco, dal yakuza all’horror.
Proprio i suoi contributi alla nascita dello psycho-horror giapponese, tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del Duemila, gli hanno valso la fama di “padrino del J-Horror”, senza che ciò gli abbia impedito di continuare a interrogarsi sulla natura umana, sui rapporti dell’individuo con la società e l’ambiente che lo circonda, e sulle crisi d’identità di uomini che si trovano a faccia a faccia con l’Altro, in opere assai personali destinate tanto alle sale quanto al mercato video e televisivo. Tra i suoi film più noti: Cure (1997), che l’ha reso famoso all’estero, License to Live (1998), Barren Illusion (1999), Charisma (2000), Pulse (2001), Bright Future (2003) e il recente Retribution (2006).

Con una prefazione di Tom Mes, il volume propone un’analisi approfondita e trasversale dei film di Kurosawa Kiyoshi corredata di fotografie a colori e fotogrammi in b/n tratti dai suoi film, e arricchita da due interviste con il regista, una filmografia e una bibliografia complete, un elenco dei film disponibili in DVD, e una postfazione di Dario Tomasi dedicata alla nascita del cinema giapponese contemporaneo. L’introduzione al libro è di Alberto Barbera.

Il volume, che sarà disponibile a Torino in apertura della retrospettiva “Mondi che cadono”, arriverà in tutte le librerie a partire dal prossimo 15 maggio.

L’autore:
Giacomo Calorio (1978), laureato in Lingua e Letteratura Giapponese presso l’Università degli Studi di Torino, dal 2004 lavora come traduttore di manga e anime per “Planet Manga”. È vicepresidente di neo(N)eiga, associazione culturale che collabora con il Museo Nazionale del Cinema per diverse iniziative e si occupa di cinema giapponese contemporaneo attraverso l’omonimo sito (www.neoneiga.it). Collabora con le riviste “Panoramiche”, “Nocturno” e con il mensile del Museo Nazionale del cinema. È autore del saggio Horror dal Giappone e dal resto dell’Asia.