Il Premio alla Carriera Urania d’Argento - istituito nel 2002 con la collaborazione della storica rivista Mondadori “Urania” e del suo curatore Giuseppe Lippi, e realizzato sul modello di un’illustrazione originale di Karel Thole - sarà consegnato ad un grande maestro della settima arte del calibro di Joe Dante. Per l’occasione verranno presentate alcune delle sue opere di maggior successo: da Innerspace (Salto nel buio, 1987) a Matinee (1983) e Small Soldiers (1998), fino al recentissimo Homecoming (2005) tratto dalla serie Masters of Horror.

Approda finalmente a Trieste Joe Dante, autentico Master of the Science Fiction: uno dei migliori autori emersi dalla seconda generazione Corman, Joe Dante è – secondo le parole di Bill Krohn, curatore della colossale retrospettiva Hollywood Boulevard per Locarno nel 1999 – senza dubbio il più colto e articolato regista tra tutti quelli che attualmente lavorano a Hollywood. Profondo conoscitore della science fiction mondiale, Dante riceverà a Trieste il premio alla carriera Urania d’argento e condividerà con il nostro fandom le sue passioni fiammeggianti, che dagli esperimenti studenteschi di The Movie Orgy lo hanno condotto, attraverso film rivoluzionari come The Howling, Gremlins 1 e 2, Matinee o Small Soldiers, alle più recenti incursioni nella serie Masters of Horror con Homecoming e ai progetti per un cormaniano film dedicato alla produzione di The Trip (in Italia il film uscì come Il serpente di fuoco).
Celebrare Joe Dante a Trieste – “seconda patria”, fin dai primi Sixties, del suo padrino Roger Corman - significa riabbeverarsi alle sorgenti d’una delle ere più fruttuose e irripetibili del cinema americano: gli anni ’70, e in particolare la New World Pictures – yes, Film del Nuovo Mondo – la compagnia che Corman gestì e diresse con successo durante quel decennio.

Passarono vari lustri, Joe Dante divenne meritatamente famoso per i suoi virulenti Gremlins, Explorers, e Amazing Stories. E nell’agosto 1999 il Festival Internazionale di Locarno allestì una memorabilissima retrospettiva intitolata “Classe 1970: Joe Dante e la Seconda Generazione Corman”.

IL PROGRAMMA

Mercoledì 14 novembre

15.00 omaggio a Joe Dante
Innerspace
(USA, 1987, 120’) di Joe Dante – v.o.ing.sott.it.
Uno spericolato pilota collaudatore si offre volontario per essere rimpicciolito e iniettato in un coniglio, per un esperimento top secret. Quando gli incaricati dello spionaggio industriale rubano uno dei due microchip necessari per invertire il processo, il pilota viene, per errore, iniettato nel corpo di un timido commesso di un supermercato. I due, insieme alla ragazza del pilota, hanno 24 ore per ritrovare il microchip rubato, rima che il pilota esaurisca la sua corta di ossigeno.

Venerdì 16 novembre

15.00 omaggio a Joe Dante
Small Soldiers
(USA, 1998, 110’) di Joe Dante – v.o.ing.sott.it.
Un’avventura incredibile che ha come protagonisti i membri del Comando lite, soldatini giocattolo programmati er uccidere un’altra serie di bambolotti nemici, i Gorgonauti, creature gentili ma all’aspetto bizzarro. La battaglia tra i due schieramenti è agguerrita, ma l’alleato mano Alan Abernathy, un ragazzino molto coraggioso, aiuterà i Gorgonauti difendersi dai terribili minuscoli soldati.

17.15 omaggio a Joe Dante
Gremlins 2: The New Batch
(USA, 1990,106’) di Joe Dante – v.o.ing.sott.it.
Billy Peltzer e Kate Beringer si trasferiscono a New York e lì incontrano nuovamente Gizmo,
il loro amico Mogwai. Ma una serie di incidenti dà vita a una nuova generazione di gremlins. Billy, Kate e Gizmo ancora una volta dovranno usare tutta la loro esperienza per prevenire un’altra catastrofe.

20.00 omaggio a Joe Dante
cerimonia di premiazione - consegna del premio alla carriera
URANIA D’ARGENTO a Joe Dante

a seguire:
Master of Horror: Homecoming
(Usa, 2005, colore, 35 mm, 58’)
Terrore e scandalo attanagliano la nazione quando i media scoprono che i morti viventi hanno influenzato le elezioni presidenziali. Questo adattamento di Death and Suffrage, racconto di Dale Bailey, mescola zombie horror e satira politica contemporanea con risultati agghiaccianti.

a seguire:
Trailers Reel 57
(dalla collezione diJoe Dante)
Joe Dante ha lavorato a lungo come montatore di trailer presso la New World i Roger Corman. Saranno proiettatti quelli provenienti dalla bobina 57.

Sabato 17 novembre

15.00 omaggio a Joe Dante
Matinee
(USA, 1993, 99’) di Joe Dante
Gene Loomis, quindicenne appassionato i horror, non sta nella pelle per l’arrivo el regista Lawrence Woolsey, in città per presentare in anteprima Mant, toria di una creatura generata da un sperimento atomico fuori controllo. a l’assurda e fantastica visione di Woolsey si trasforma improvvisamente in era emergenza quando la crisi dei missili i Cuba diventa una reale minaccia.

a seguire:
Ai confini della realtà: incontro con Joe Dante

a seguire:
Mant
(USA, 1993, 20) di Joe Dante

00.15 carte blanche a Joe Dante
Them!
(USA, 1954, 90’) di Gordon Douglas – v.o.ing.sott.it.
presentazione a cura di Joe Dante.
Due poliziotti trovano una bambina n mezzo al deserto, in uno stato di profondo shock. Nelle vicinanze trovano na roulotte e un’unica traccia nella abbia, poi all’orizzonte sentono un grido
raggelante. Tornati in città, Drake sente di uovo quel grido, esce allora per strada e on verrà visto mai più. L’agente dell’FBI rness indaga e scopre che dei test atomici nel deserto hanno dato vita a una specie di formiche giganti

Domenica 18 novembre

20.00 omaggio a Joe Dante
The Second Civil War
(USA, 1997, 97’) di Joe Dante – v.o.ing.sott.it.
Stati Uniti, fra pochi anni. Il governatore nell’Idaho, Farley dichiara chiuse agli immigrati le frontiere del suo Stato. La Casa Bianca reagisce e impone un ultimatum di 72 ore che si riduce subito a 67 e mezzo per non sovrapporsi all’ultima puntata di una soap-opera.
Mentre gli eserciti si schierano, la NewsNet, una tv mondiale, amplifica il caso. Gli Usa corrono verso la guerra civile, chi li salverà