Con la conclusione del Festival di Roma si è chiuso anche l’incontro degli Stati generali del Cinema, che ha visto riunirsi esponenti delle istituzioni, rappresentanti del settore ed esperti di comunicazioni, insieme per discutere su quelli che sono o dovrebbero essere i passaggi obbligati del mercato cinematografico.

All’ordine del giorno tre punti di discussione: “La Promozione del Cinema”, “La rivoluzione del cinema digitale in sala” e “Il Cinema delle Regioni”.

La Promozione del Cinema

La prima giornata è stata inaugurata con un dibattito sulla promozione del cinema ed in particolare sulla spinosa questione del FUS e dei finanziamenti statali al settore.
La posizione predominante delle istituzioni è stata di cauta apertura, come sintetizzano le parole del sindaco Alemanno: ''Se da una parte sono convinto della necessità del finanziamento pubblico verso l'impegno culturale, credo sia fondamentale ragionare sul principio della leva del finanziamento e sulla capacità di creare meccanismi trasparenti e partecipati per l'assegnazione dei fondi stessi”.

Un’affermazione che ha trovato consenso tra i rappresentanti dell’industria cinematorgrafica, che ha colto la palla al balzo per proporre ulteriori forme di finanziamento e sgravio fiscale unite ad una maggiore autonomia.
Tra le proposte: abbassare l'Iva dell'intera filiera del cinema al 4% e destinare il differenziale al finanziamento dell'industria cinematografica nazionale. Ripensare il contributo diretto attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo e limitarlo alle opere prime e seconde, alle strutture pubbliche, ai grandi eventi culturali (Festival nazionali e internazionali) e alla promozione.
Costituire un Centro Nazionale per il Cinema che gestisca in maniera sia automatica che selettiva i fondi ricavati dall'abbattimento dell'IVA. E infine coinvolgere sempre più le Regioni e rendere strutturali i provvedimenti di agevolazione fiscale come il tax credit e il tax shelter.


La rivoluzione del cinema digitale in sala

La seconda giornata di dibattito è stata dedicata all’evoluzione del digitale nelle sale cinematografiche, un incontro dove si sono ritrovati assieme istituzioni, produttori, esercenti, fornitori di tecnologia e i diversi segmenti della catena del valore.
Partendo da una posizione comune di grande interesse per la rivoluzione digitale in atto e per le potenzialità che possono essere sviluppate grazie all’implementazione delle nuove tecnologie, si sono definiti alcuni punti critici che riguardano principalmente: