Dal 12 al 30 settembre Milano diventa la capitale europea del documentario d’arte: oltre 200 documentari in 20 giorni nelle sale del Museo della Scienza e della Tecnologia.

Il Milano Doc Festival Arte e Musica, concorso internazionale di film documentari d’arte, architettura, teatro, musica, danza, cinema e impresa, presenta in gara nelle sale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" il meglio della produzione documentaristica sulla cultura prodotto nel mondo negli ultimi 3 anni.

Il concorso si articola in 2 sezioni – Arte e Musica – con due giurie internazionali composte da personalità del mondo dell’arte, del cinema, della cultura e del giornalismo.

Al concorso si affiancano 2 sezioni collaterali Lo Spirito del Tempo e Un Mondo di Musica con premi speciali assegnati dal Direttore artistico del Festival Rubino Rubini.

Il Festival propone inoltre quattro rassegne a tema. La prima dedicata a Michael Blackwood, uno dei più importanti documentaristi statunitensi.

La seconda è intitolata "Dal Futurismo al futuro": riassume la centenaria storia del docufilm industriale dal Futurismo a oggi, mostrando l’evoluzione del documentario industriale concepito come strumento di comunicazione e insieme forma d’arte a sé stante.
Questa rassegna inaugura un progetto di documentazione sulla cinematografia d’impresa, da sviluppare insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia nel corso del prossimo anno, coordinato da Bartolomeo Corsini.

Nella terza rassegna "Arte in Corpo" 30 video presentano opere di video danza in cui convivono creatività e quotidianità: i coreografi hanno rielaborato i loro movimenti per la video camera in modo originale generando uno dei fenomeni più interessanti della storia della danza contemporanea. Tale rassegna costituisce un evento a sè stante di rilevanza internazionale sul tema della danza e delle sue nuove modalità espressive.

Infine, nella quarta rassegna, uno degli eventi più attesi del festival: una selezione della produzione documentaristica indiana realizzata in collaborazione con l'Osian's-Cinefan, Festival of Asian & Arab Cinema di New Delhi, diretto da Aruna Vasudev.

Contemporaneamente all'interno del Festival verranno allestite tre mostre d'arte e fotografia di rilevanza internazionale:

- Vacanze Intelligenti: arte e artisti nelle foto della Biennale di Venezia della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. A cura di Antonella Greco in collaborazione con Vittorio Sgarbi. Foto e immagini inedite, ristampate da negativi originali.

- Brahåmatic di Patrik Mimran: la mostra si divide in tre parti: il video, ispirato a un viaggio in India, un susseguirsi frenetico di suoni e immagini; 16 fotografie di grande formato legate alle tematiche del video e una serie di billboard, enormi striscioni (continuazione del Billboard Project, iniziato nel 2001 a New York) contenenti perentorie affermazioni sul mondo dell’arte.

- La posa infinita di Antonello Matarazzo: installazione di "foto-video", che ha per protagonisti tre ritratti fotografici di vita nell'Italia del sud agli inizi del '900. Le immagini, pur conservando la propria valenza di vecchie fotografie, si animano impercettibilmente, facendo percepire la dilatazione del tempo che precede lo scatto fotografico.

Il Festival è caratterizzato ogni sera da eventi speciali con la partecipazione di registi, interpreti e produttori e con la proiezione di documentari legati ad avvenimenti particolari, come la mini maratona dedicata a Luchino Visconti, le serate per David La Chapelle e per Marlon Brando, oltre a quelle per Federico Fellini e per Giorgio Strehler. Una serata speciale presenta la "nouvelle vague" del documentario sportivo; un'altra l'atteso documentario A journey to Darfur, prodotto da Nick Clooney e con la partecipazione del figlio George.

La serata finale, domenica 30 settembre, si svolgerà al Teatro dal Verme con la premiazione dei vincitori del Festival, l'assegnazione della Targa del Presidente della Repubblica e, a seguire, la proiezione in anteprima assoluta del documentario Il Commenda e l'Incantabiss di Andrea Bettinetti, prodotto da Michele Bongiorno; dedicato a due storici esponenti dell'imprenditoria milanese Arnoldo Mondadori e Angelo Rizzoli.