Per Cineteca 60, gli appuntamenti della domenica a prezzo speciale per i sessant’anni della cineteca, la Fondazione Cineteca Italiana presenta due film dedicati a una figura affascinate ed enigmatica: Marlene Dietrich, volto-icona del cinema di ogni tempo il cui mito riuscì a competere con quello di un’altra divina, Greta Garbo.

I film in programma sono il documentario Marlene Dietrich – Her Own Song realizzato nel 2001 da David Riva, e Shanghai Express uno dei cavalli di battaglia della grande attrice tedesca, firmato nel 1932 da Joseph Von Sternberg. Il documentario di Riva è un accurato racconto integrale della vita straordinaria di una donna e della sua missione senza precedenti contro la barbarie nazista. Senza dubbio, il documento definitivo della vita e dei tempi di una delle più affascinanti e meno comprese star del ventesimo secolo.
Shanghai Express
è invece il terzo dei sei film che von Sternberg realizzò con la Dietrich e uno dei titoli che più contribuì a creare quell’immagine di donna fatale, dolente, generosa e pronta a tutto che ancora oggi è ben viva nella nostra memoria.

Do. 4 nov. (h 19)
Marlene Dietrich - Her Own Song
R.:J. David Riva. Sc.:Karin Kearns. Int.:Marlene Dietrich. Germania, 2001, b/n, 100’, v.o. sott. ital.
Il regista J. David Riva per realizzare questo documentario ha deciso di soffermarsi non sulla Dietrich attrice e mito del cinema né sui pettegolezzi che ancora oggi circolano sulla sua vita privata, ma su un aspetto molto particolare della sua vita e della sua carriera: l’impegno civile contro il nazismo che la spinse prima a vivere e lavorare lontano dalla Germania, a Hollywood, e poi ad abbandonare il mondo dorato del cinema per dedicarsi agli spettacoli in sostegno alle truppe alleate e, in definitiva, contro la sua stessa patria: una scelta radicale per una diva che all’epoca era all’apice della carriera.

Do. 4 nov. (h 21.30)
Shanghai Express
R.:Josef von Sternberg. Sc.:Jules Furtman. Int.:Marlene Dietrich, Anna May Wong, Warner Oland, Clive Brook. USA, 1932, b/n, 80’, v.o. sott. ital.
Sullo sfondo di una Cina sconvolta dalla guerra civile, il viaggio del treno Pechino-Shanghai, nella cui lussuosa prima classe un medico inglese ritrova Shanghai Lily, prostituta d’alto bordo di cui si era perdutamente innamorato. I due scoprono di amarsi ancora, e quando la vita dell’uomo verrà messa in pericolo dall’attacco di una banda di ribelli, Shanghai si mostrerà pronta a sacrificarsi per lui.

Info per il pubblico: biglietteria Spazio Oberdan, tel. 02.7740.6300