"Christian Mercier e un artista della Costa d’Avorio, Idriss Diabaté, hanno realizzato, nel 1998, Abidjan des enfants, un lungometraggio realizzato da una cinquantina di bambini dei diversi quartieri di Abidjan che per un mese hanno lavorato insieme ad un progetto di animazione.
Il progetto non è solo una dimostrazione di lavoro collettivo ma ha interessato bambini di diversi quartieri, dalle bidonville ai quartieri alti e si è rivelato un ottimo strumento per socializzare e mettere a confronto le diverse caste sociali. Dalla fantasia collettiva nasce Guédé, un bambino che vive in un villaggio ma che sogna la città. Il film è diviso in due parti: la prima è un documentario sul lavoro svolto, la seconda è il cartone animato vero e proprio.
Guédé “commette degli errori, conosce i problemi, la fame, un mondo che lo soffoca, ma li risolve nel modo sbagliato, con i furti e la fuga…Dopo essere andati dai bambini di ogni quartiere per avere delle storie, abbiamo organizzato delle sedute di disegno. I personaggi, come gli scenari, sono stati ottenuti grazie a schizzi realizzati in modo sistematico sui passanti. Prima di tutto riflettevamo per capire quale personaggio volevamo, poi lo cercavamo, trovando tra le persone che ci circondavano il modello ideale da disegnare. E’ una grande soddisfazione quella di vedere questa storia e questi bellissimi disegni fissati su pellicola, perché i colori dei pennarelli impallidiscono con la luce. Scompaiono col tempo. Tra qualche anno non resterà un granchè dei colori originari così vivaci. Resta una storia, inventata da bambini, che non ha nulla di infantile”."