Siamo nell'anno 2002. La Terra, reduce dalla catastrofe atomica, e tuttavia nuovamente incamminata sulla strada del progresso indiscriminato, ha del tutto sacrificato la vegetazione per far posto alla tecnologia.
Le ultime isole naturali sono state trasferite nello spazio, sulla gigantesca nave spaziale Valley Forge, gestita dal comandante Lowell Freeman (Bruce Dern) e da tre esperti collaboratori, veri e propri "giardinieri spaziali".
Un giorno il comandante riceve dalla Terra l'ordine di distruggere tutto e tornare a casa, con somma gioia dei collaboratori, intristiti dalla permanenza. Non d'accordo, Freeman uccide i tre, e messosi alla guida del velivolo, con l'aiuto di tre robot, Paperone, Paperina e Paperino (così nel doppiaggio italiano), si dirige verso Saturno. Paperone intanto viene distrutto da una esplosione.
L'allontanamento dal Sole sta uccidendo la foresta, per cui si rende necessario installare delle lampade speciali. Il comandante capisce di non poter andare oltre: per essere certo che una missione di soccorso non lo raggiunga scoprendo così le sue azioni ed eliminando le ultime vegetazioni rimaste, sgancia l'ultima serra affidandola quindi alle cure di Paperino, con la speranza che essa venga raccolta da una qualche intelligenza più meritevole.
Rimasto solo sulla navicella assieme a Paperina (non più adatto al lavoro a causa di un incidente), si lascia esplodere nello spazio.
Il robot superstite continuerà a prendersi cura della foresta spaziale, che nella sua bolla di vetro proseguirà la sua "corsa silenziosa" (silent running, appunto) per il cosmo. Il film prospetta un futuro in cui la natura è diventata un semplice accessorio da relegare nello spazio di fronte a un mondo freddo e tecnologico.
Il regista Douglas Trumbull, addetto agli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio, firma un film originale e personalissimo utilizzando quelle sequenze di Saturno che per il film di Stanley Kubrick non era riuscito a preparare.
Freeman Lowell, l'ultimo "uomo libero", è un personaggio sottilmente intriso di cultura Hippie. I tre automi furono interpretati da tre attori privi degli arti inferiori. Ai botteghini il film non fu particolarmente fortunato, venendo quasi dimenticato negli anni seguenti. (Wikipedia)