In occasione dei vent’anni dalla nascita, LILA Bologna (Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids) promuove, nei giorni di sabato 1 e domenica 2 dicembre, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, la rassegna “Sono positivo: racconti di un’epidemia”: quattro lungometraggi e un corto per approfondire con diversi sguardi le rappresentazioni dell'Aids al cinema.

La manifestazione avrà inizio sabato 1° dicembre alle ore 20 con “Giorni” di Laura Muscardin, storia di una coppia omosessuale minata dalla sieropositività. Sarà la stessa autrice accompagnata dal regista e direttore di Teatri di Vita Andrea Adriatico, a introdurre la proiezione.
A seguire (alle ore 22.15), verrà proiettata “Blue”, una pellicola sperimentale di Derek Jarman, realizzata nel 1993, a un anno dalla morte del regista. Uno schermo di colore blu fa da sfondo alle musiche scelte da Jarman e ai suoi racconti sulla malattia.

Domenica 2 dicembre il programma prevede la proiezione, alle ore 20.30, di "Once More – Ancora", pellicola diretta, nel 1988, da Paul Vecchiali e alle ore 22.40, de "I testimoni", un film diretto da André Téchiné ed interpretato, tra gli altri, da Emmanuelle Béart, sugli sconvolgimenti portati dall'insorgere (anche mediatico) dell'epidemia nelle vite degli individui e nelle relazioni interpersonali a metà degli anni Ottanta.

Per maggiori informazioni: www.cinetecadibologna.it