Un modo per ribadire l’importanza del connubio cinema-musica, un omaggio al talento dei maggiori direttori d’orchestra del ‘900, un’occasione preziosa per riflettere, in compagnia di qualificati e prestigiosi protagonisti delle scene e della critica musicali, sulla figura e sul gesto del direttore d’orchestra, oggi; ancora, un piccolo tributo, nel cinquantenario della scomparsa, al Maestro Arturo Toscanini: tutto questo ha l’ambizione di condensare in sè la rassegna che coinvolge Spazio Oberdan di Milano e, per un solo ma eccezionale appuntamento, Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano.

Oltre alla proiezione di alcuni film sul tema, da Prova d’Orchestra, di Fellini a Taking Sizes di Szabo, solo per citare due esempi, la rassegna dello Spazio Oberdan proporrà alcuni interessanti appuntamenti dal vivo e una “notte bianca” cine-musicale.


Gli eventi dal vivo

Me. 5 dic. (h 21) ingresso libero con Cinetessera
Quirino Principe incontra il Maestro Fabrizio Dorsi sull’insieme della sua esperienza artistica e sulla didattica della direzione d’orchestra (Dorsi insegna tra l’altro a Milano). Segue un raro documento d’archivio di provenienza ungherese del 1943-44 su Toscanini, intento a dirigere la NBC Symphony Orchestra e il tenore Jan Peerce nel prediletto Verdi de La Forza del Destino e nell’Inno delle Nazioni, o colto in una scena familiare col nipote nella sua casa newyorkese. Al termine, proiezione di Prova d’Orchestra di Fellini.

Ve. 7 dic. (dalle ore 23.45) ingresso libero
NOTTE BIANCA CINE-MUSICALE
In ideale proseguimento della serata scaligera di S. Ambrogio, un collage di video, a cura di Quirino Principe, che mostrano i più celebri direttori d’orchestra in azione sul podio. Sei ore non-stop, con eccezionali occasioni di confronto. La Quinta di Beethoven così come la dirigono Toscanini, Stokowsky, Abbado. - Il gesto direttoriale dei due Kleiber, Erich il padre e Carlos il figlio, in contrasto. - “Lenny” Bernstein nel vivo delle sue leggendarie prove d’orchestra. - Ancora Toscanini alle prese con le predilette ouvertures verdiane e “cavalcate” wagneriane, e rarissimi documenti sull’arte di Furtwaengler, Mengelberg, Scherchen, Karajan, Cluytens, Munch, Talić.

Un DOPPIO APPUNTAMENTO d’eccezione, a ingresso libero con Cinetessera:
Sab. 15 dic. (h 21) a Paderno, Area Metropolis 2.0
Gio. 20 dic. (h 21) a Milano, Spazio Oberdan
Quirino Principe incontra il Maestro Riccardo Chailly commentando, con l’ausilio di video, alcune direzioni d’orchestra sue e di altri musicisti. L’appuntamento sarà una preziosa occasione per ripercorrere la straordinaria carriera di Chailly e per approfondire, attraverso la sua testimonianza, i segreti di una professione ardua e affascinante, fatta di sensibilità, intelligenza e disciplina.

I film:

Me. 5 dic. (h 22.15 circa) / Ve. 28 dic. (h 15)
PROVA D’ORCHESTRA
R.: Federico Fellini. Sc.: F. Fellini, con la collaborazione di Brunello Rondi. Mus.: Nino Rota. Int.: Baldwin Baas, Clara Colosimo, Elisabeth Labi, Ronaldo Bonacchi, Ferdinando Villella, Giovanni Javarone. Italia/RFT, 1979, col., 70’.
In un antico oratorio stanno per iniziare le prove di un concerto. Gli orchestrali sono presenti con i loro rappresentanti sindacali. Poi arriva il direttore d’orchestra, la prova ha inizio e subito si scatena la contestazione degli strumentisti. Seguono atti di autentica insurrezione, i muri vengono riempiti di slogan contestatari, l’edificio inizia a tremare.

Gio. 13 dic. (h 19) / Gio. 20 dic. (h 17)
DIRETTORE D’ORCHESTRA (Dyrygent)
R.: Andrzej Wajda. Sc.: Jerzy Kijowski. S.: Andrzej Markowski. Fot.: Slawomir Idziak. Int.: John Gielguld, Andrzej Seweryn, Krystyna Janda. Polonia, 1981, 100’, Beta
Marta, una giovane violinista sposata con Adam, un direttore d’orchestra mediocre e arrivista, incontra durante un soggiorno a New York il ben più celebre direttore Jan Lasocki, che in gioventù aveva amato la madre della donna. Colpito da questo incontro, Lasocki decide, per il suo ottantesimo compleanno, di tornare dopo molto tempo nella natia Polonia. Adam è incaricato di dirigere l’orchestra locale, ma le prove sono disastrose, e Lasocki lo sostituisce ottenendo un’esecuzione prodigiosa della Quinta di Beethoven. Per la sera del concerto, la decisione delle autorità di rinforzare l’orchestra con elementi esterni è un colpo insopportabile per il vecchio maestro, che sente avvicinarsi la fine. Palma d’oro al Festival di Cannes 1981

Sa. 15 dic. (h 15) / Me. 19 dic. (h 19)
A TORTO O A RAGIONE (Taking Sides)
R. : István Szabó. S. e sc.: Ronald Harwood, dal proprio testo teatrale. Fot.: Lajos Koltai. Int.: Harvey Keitel, Stellan Skarsgãrd, Moritz Bleibtreu, Birgit Minichmayr. A./Fr./Ger./GB, 2002,105’
Berlino, 1945. Il maggiore Steve Arnold è incaricato dal “Comitato americano per la denazificazione” di svolgere un’inchiesta sul famoso direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler, molto amato da Hitler e sospettato di simpatie naziste. Lo scontro tra Arnold e Furtwängler, due uomini opposti per principi e cultura, si fa sempre più aspro, mentre l’istruttoria rivela le diverse facce del direttore durante il regime.

Sa. 22 dic. (h 15) / Sa. 29 dic. (h 15)
ALLEGRO NON TROPPO
R.: B. Bozzetto. Scenegg.: B. Bozzetto, Guido Manuli, Maurizio Nichetti. Collaboratori all’animazione: Giuseppe Laganà, Walter Cavazzuti, Giovanni Ferrari, Giancarlo Cereda, Giorgio Valentini, Guido Manuli, Paolo Albicocco, Giorgio Forlani. Musiche: Claude Debussy, Antonin Dvorak, Maurice Ravel, Jean Sibelius, Antonio Vivaldi, Igor Strawinsky Int.: Maurizio Nichetti, Nestor Garay, Maurizio Micheli, Maria Luisa Giovannini. Italia, 1976, col., 80’. Copia restaurata da Fondazione Cineteca Italiana.
Come scrive Morando Morandini: «Questa fantasia musicale d’animazione che traduce in disegni celebri brani di famosi compositori classici, è l’opera più matura di Bozzetto, in cui vanno a nozze l’invenzione grafica e la riflessione morale. Gustosi gli intermezzi dal vivo di Maurizio Nichetti con un’orchestra di vecchiette.»