La Fondazione Cineteca Italiana dal 21 al 30 dicembre allo Spazio Oberdan (con un evento speciale per la serata del 31 dicembre all’Area Metropolis 2.0) presenta una rassegna dal titolo Rapi(na)tori di sguardi.

La rassegna propone alcuni film riconducibili al “noir”, genere della modernità per eccellenza, che mostra le ombre della società, il lato oscuro della realtà, mischiando fatti di cronaca a finzioni verosimili.
I film scelti riflettono l’interpretazione che alcuni autori diedero di questo genere cinematografico. Autori come Roman Polanski, Jean-Luc Godard, Jacques Becker, Robert Altman, Sidney Lumet, Stanley Kubrick uscirono dalle regole, dalle caratteristiche di riconoscibilità del canone, per allargarne le maglie e offrire una nuova visione del mondo e una nuova costruzione dell’universo narrativo.
La rassegna parte con il film muto, La grande rapina al treno di Edwin S. Porter (1903) – prototipo del genere, primo esempio di plot cinematografico che articola sintatticamente le sequenze sui movimenti dell’azione narrativa – e include dieci pellicole di film d’autore (da Carlo Lizzani a Quentin Tarantino, da Mario Monicelli a Cédric Kahn), in una breve ricognizione di come il cinema ha trattato il tema della rapina e dei rapinatori, accostando i meccanismi a orologeria della pianificazione dei furti, degli inseguimenti e delle fughe, con i perfetti giochi d’incastro – narrativi, visivi, sonori – di un raffinato linguaggio filmico.
Il fascino delle cupe ambientazioni si lega nel noir al fascino dei personaggi: banditi, gangster, rapinatori, rapitori, eroi negativi, capaci di suscitare un complesso groviglio di pulsioni e reazioni, dall’attrazione all’allontanamento, dalla seduzione alla ripulsa.
Dal bandito Pietro Cavallero del film Banditi a Milano di Lizzani, agli sgangherati gangster di Cul de sac di Polanski, dal Jean – Paul Belmondo di Fino all’ultimo respiro di Godard all’improvvisata banda dei Soliti Ignoti: tutti i protagonisti di queste storie criminali appaiono quali figure tipiche della complessità, dell’ambiguità del bene e del male, tra cinismo, crudeltà e grottesco.

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI:

Ve. 28 dic. (h 17)/Do. 30 dic. (h 17)
Banditi a Milano
R.:Carlo Lizzani. Sc.:C. Lizzani, Dino Maiuri, Massimo De Rita. Int.:Gian Maria Volonté, Tomas Milian, Don Backy, Ray Lovelock, Carla Gravina, Piero Mazzarella. Italia, 1968, col., 102’.
La storia del bandito Pietro Cavallero, torinese deluso dalla politica che decise di darsi alle rapine con una banda di quattro complici. Finché, nel settembre 1967, il colpo al Banco di Napoli di Milano si concluse nel sangue, scatenando una serrata caccia all’uomo.

Ve. 28 dic. (h 21.30)
Cul de sac
R.:Roman Polanski. Sc.:R. Polanski, Gérard Brach. Int.:Donald Pleasence, Lionel Stander, Françoise Dorleac, Jacqueline Bisset. GB, 1966, b/n, 111’.
Due gangster scalcinati, un uomo al tramonto che ama senza speranza una donna giovane, bella e perversa. Questi i personaggi che abitano l’universo claustrofobico di un castello appollaiato su una protuberanza rocciosa sospesa sul mare, dominato da un angoscioso clima di follia.

Sa. 22 dic. (h 19)/Me. 26 dic. (h 21.30)
La grande rapina al treno
R. e sc.:Edwin S. Porter. Int.:Max Aronson, Georges Barnes, Frank Hanaway, Mary Murray. USA, 1903, b/n, 11’.
In quattordici inquadrature, la più celebre rapina della storia del cinema, con ancora molti elementi teatrali, ma anche con alcune innovazioni fondamentali per il successivo sviluppo del linguaggio filmico.
Fino all’ultimo respiro
R. e sc.: Jean-Luc Godard. Sogg.:François Truffaut. Fot.: Raoul Coutard. Int.:Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Jean-Pierre Melville, Gérard Brach, Philippe De Broca. Francia, 1959, b/n, 87’, v.o. sott. ital.
Michel è un giovane ladro d’auto che gioca a fare l’Humphrey Bogart. E ammazza un poliziotto. Patrizia, la ragazza americana di cui è innamorato e che rincontra a Parigi, finirà per tradirlo.

Sa. 29 dic. (h 21.30)
Gang
R.:Robert Altman. Sc.:R. Altman, Joan Tewkesbury, Calder Willingham, dal romanzo Thieves Like Usdi Edward Anderson. Int.:Keith Carradine, Shelley Duvall, John Schuck, Bert Remsen, Louise Fletcher. USA, 1974, col., 123’.
Negli Stati Uniti, ai tempi della “grande depressione”, il giovane Bowie - condannato per l’uccisione di un tabaccaio - evade da un penitenziario del Mississippi con altri due ergastolani: Ted e Chicamaw, incalliti rapinatori di banche. I tre diventano ben presto protagonisti della cronaca nera. Finché l’ennesima rapina va male, Ted viene ucciso, Chicarmaw catturato e Bowie si ritrova solo con la propria compagna incinta.

Do. 23 dic. (h 17)
Grisbi
R.:Jacques Becker. Sc.:Albert Simonin, J. Becker, Maurice Griffe. Int.:Jean Gabin, Jeanne Moreau, Lino Ventura, Gaby Basset, Delia Scala. Francia, 1954, b/n, 90’, ver. orig. sott. ital.
Max e Riton sono due gangster amici che intendono ritirarsi dall’”attività” dopo un ultimo colpo: 50 milioni d’oro in lingotti. Ma il progetto è rovinato dal tradimento di Josy, una entreneuse con cui Riton si è imprudentemente confidato. L’amante della ragazza, Angelo, un capo del racket della droga, si mette all’inseguimento di Max e Riton per impadronirsi del loro bottino.

Do. 30 dic. (h 21.30)
Le iene - Cani da rapina
R. e sc.:Quentin Tarantino. Int.:Tim Roth, Harvey Keitel, Steve Buscemi, Michael Madsen, Chris Penn, Edward Bunker, Q. Tarantino. USA, 1992, col., 96’ .
Qualcuno ingaggia sei gangster per una rapina. Ma il colpo va male: due ci lasciano la pelle, gli altri 4 – uno dei quali agonizzante – si rifugiano in un deposito abbandonato. Finché non si scopre che la rapina era una trappola.

Ve. 21 dic. (h 21.30)/Do. 30 dic. (h 19)
Quel pomeriggio di un giorno da cani
R.:Sidney Lumet. Sc.:Frank Pierson. Int.:Al Pacino, John Cazale, Charles Durning, James Broderick, Beulah Garrick. USA, 1975, col., 130’.
Tre ragazzi disadattati e nevrotici, assaltano una banca di Brooklyn. Due di loro, Sonny e Sal, rimangono intrappolati per il massiccio intervento della polizia. Entrambi sono reduci dal Vietnam, ma mentre Sal è deciso a sacrificare gli ostaggi, Sonny cerca solo di uscirne in qualche modo. Il ragazzo, infatti, si è messo nell’impresa solo perché bisognoso di soldi per mantenere la famiglia e per pagare un’operazione all’amico omosessuale Leon.

Sa. 29 dic. (h 19)
Rapina a mano armata (The Killing)
R. e sc.: Stanley Kubrick, dal romanzo Clean Breakdi Lionel White. Int.:Sterling Hayden, Jay C. Flippen, Marie Windsor, Elisha Cook, Coleen Gray, Vince Edwards. USA, 1956, b/n, 83’, v. o. sott. ital., Beta.
Johnny, criminale appena uscito di prigione, organizza insieme a quattro complici un grosso colpo all’ippodromo. Ma qualcosa va storto, la rapina finisce nel sangue e infine sarà il destino a farsi beffe di Johnny.

Gio. 27 dic. (h 19)
Roberto Succo
R. e sc.:Cédric Kahn. Int.:Stefano Cassetti, Isild Le Besco, Patrick Dell’Isola. Fr./Svizzera, 2000, col., 124’.
Kurt è un giovane di vent’anni con macchina sportiva e accento indefinito. Sulla Costa Azzurra incontra Lea e fra i due nasce una storia d’amore che continua anche dopo le vacanze. Kurt la va a trovare in Savoia ogni fine settimana. Nel frattempo Thomas indaga su una serie di delitti e violenze che avvengono lungo l’itinerario fra la Costa Azzurra e la Savoia.

Sa. 29 dic. (h 17)
I soliti ignoti
R.: Mario Monicelli. Sc.:M. Monicelli, Age e Scarpelli, Suso Cecchi D’Amico. Int.:Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Carla Gravina, Claudia Cardinale, Totò, Tiberio Murgia, Carlo Pisacane, Memmo Carotenuto. Italia, 1958, b/n, 111’.
Un fotografo, un pugile, un ladro, un siciliano geloso e uno stalliere, dopo aver avuto una soffiata certa su un colpo facile che farà rimediare loro un bel po’ di soldi, si recano da uno scassinatore in pensione per apprendere tutti i segreti delle casseforti. Ma alla prova dei fatti la loro goffaggine manderà a monte il piano architettato con tanta cura.

INGRESSO: Biglietto 3/5 euro + cinetessera

Info per il pubblico: Spazio Oberdan, tel 02.7740.6300