A John Malkovich, attore culto del cinema americano e a Claude Lelouch maestro della filmografia francese, saranno consegnati il 30 dicembre i Legend Award della XII edizione di “Capri, Hollywood”, l’evento del cinema mondiale che si terrà dal 27 dicembre al 2 gennaio nella famosa isola, meta del jet set internazionale.
I due prestigiosi ospiti sono stati annunciati oggi da Tony Petruzzi, presidente dell’Istituto Capri nel mondo. Il programma completo del festival sarà presentato a Roma il 20 dicembre.

Sofisticato e magnetico, John Malkovich - a cui andrà il Capri Legend Award by Kimbo - è uno degli interpeti più ricercati dai grandi registi del cinema americano ed europeo ed è uno dei personaggi più amati dal pubblico dei cinefili. Appassionato e decadente nel “Te nel deserto” di Bertolucci, spietato e crudele ne “Le relazioni pericolose” di Frears, angosciante nel Ripley della Cavani: Malkovich è una combinazione di personaggi imprendibili, sfuggenti, enigmatici, spesso politicamente “scorretti” al punto da diventare egli stesso un'icona cinematografica nel film “Essere John Malkovich” di Spike Jonze. Due volte candidato all’Oscar, Malkovich ha lavorato con registi del calibro di Antonioni, Campion, Woody Allen, Manuel De Oliveira, Stephen Spielberg. In questi giorni è sugli schermi italiani nel film “Beowulf” diretto da Robert Zemeckis.

L’altro Legend Award by Fiuggi andrà al francese Claude Lelouch, regista, sceneggiatore e produttore. Appassionato di cinema sin dall'infanzia, fonda in gioventù la sua casa di produzione, Les Films 13. Dopo aver prodotto e realizzato diversi cortometraggi, documentari e soprattutto una serie di “scopiotones” (piccoli video musicali destinati ai juke-box, antesignani dei videoclip) nel 1960 dirige il suo primo lungometraggio "Ciò che è proprio dell'uomo". Nel 1966 il suo nome è tra quelli dei principali registi del panorama europeo grazie al film "Un uomo, una donna", vincitore di numerosi premi, tra cui la Palma d'oro a Cannes e due Premi Oscar: per il miglior film straniero e per la miglior sceneggiatura originale. 70 anni, più di quaranta film spesso amati più dal pubblico che dalla critica, Lelouch è un grande artista della macchina da presa: mescola i generi , li intreccia come le sue storie , passando dal drammatico al melodramma, dal thriller al road movie, in maniera sempre lieve e fluida. Il suo ultimo film è “Roman de gare”, uscito in Francia nel giugno di quest’anno, con una straordinaria Fanny Ardant.

“Capri, Hollywood” è realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali (Direzione Generale Cinema) e della Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali -, promosso dall’ Istituto Capri nel mondo e dall’ Azienda Autonoma, Cura, Soggiorno e Turismo “Isola di Capri”.

Per informazioni sul festival: www.caprihollywood.com