“Off Oberdan” è una nuova sezione di proiezioni che Fondazione Cineteca Italiana offre a ingresso libero con cinetessera per sottolinearne la vocazione di zona franca, di spazio dedicato a opere interessanti fuori dalle convenzioni ricorrenti.

Dal 27 al 29 febbraio alle ore 17.00 verrà presentato per Off Oberdan il documentario di Francesca Comencini, In fabbrica, realizzato in collaborazione con Rai Cinema e Rai Teche.

IN FABBRICA
(Italia, 2007, 74’)
Regia: Francesca Comencini. Sceneggiatura: Michele Astori, F. Comencini. Fotografia: Valerio Azzali. Montaggio: Massimo Fiocchi. Musica: Brani: Tremarella (C. Rossi, G. Alicata, E. Vianello) cantata da Edoardo Vianello; Kusiyavana, Akalari Bomba (Ida Kelarova con Czech & International Stars of Ethnic Music); Via del Campo (F. De Andrè, E. Jannacci) eseguita da Chat Noir. Produzione: Rai Cinema, OffSide.

Omaggio al lavoro e alla professionalità degli operai italiani di ieri e di oggi, che attraverso le loro testimonianze dirette, sullo sfondo di vecchie e nuove immagini di repertorio, ci raccontano il lavoro, le aspirazioni, le sconfitte e le speranze che hanno animato la coscienza operaia del Novecento, dall'Italia contadina a quella del miracolo economico, dalle lotte dell'autunno caldo ai 35 giorni di sciopero serrato alla Fiat, fino ai giorni nostri.
“Il documentario In fabbrica […] è più un ritratto umano che la storia di un movimento operaio, più un omaggio a gesti e professionalità che alle rivendicazioni politiche dell’epoca. E così, attraverso bellissime immagini girate su pellicola, in bianco e nero, da grandissimi registi (tra cui lo stesso Comencini, dall’inchiesta tv in sei puntate I bambini e noi) […] mostra non solo le tappe del profondo mutamento di un paese, ma anche il modo in cui questo paese è stato raccontato dalla tv negli ultimi cinquant’anni.” Alessandra De Luca, Avvenire.

Il documentario In fabbrica sarà in programmazione venerdì 29 febbraio alle ore 15.30 e alle ore 17.30, anche al Museo del Cinema – Gianni Comencini, Via Manin 2/b.

Ingresso libero con Cinetessera