Cinema e architettura: il progetto AfterVille
L'anteprima italiana il 16 aprile 2008 a Torino
Venerdì 29 febbraio, all’interno del programma degli OFF CONGRESS OFFICIAL EVENTS del XXIII Congresso Mondiale UIA Torino 2008, la Fondazione Ordine Architetti di Torino ha presentato in anteprima alcunem immagini del cortometraggio “Afterville – The Movie”, secondo appuntamento della rassegna Afterville, dedicata alla città del futuro nell’immaginario della comunicazione di massa.
Il cortometraggio (30’) è ambientato nel 2058 e racconta gli ultimi istanti di una Torino stravolta da un’invasione aliena attraverso gli occhi della coppia di protagonisti, in bilico tra amore e morte.
Realizzato grazie al sostegno della Film Commission Torino Piemonte, è il primo film di fantascienza dell’era digitale girato e ambientato a Torino ed è diretto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, autori dei cortometraggi “E:D:E:N” e “The Silver Rope”.
Ha collaborato al progetto anche lo scrittore americano Bruce Sterling, curatore ospite del Piemonte Share Festival 2008, che è presente nella pellicola anche in veste di attore.
Attraverso l’utilizzo di effetti visivi computerizzati di grande efficacia, gli autori proiettano Torino nel futuro, stravolgendone lo skyline attuale in chiave visionaria e ricreando scorci e panorami mozzafiato della città. La troupe di “Afterville” ha girato le riprese esterne e parte delle interne nello scorso mese di novembre.
L’anteprima nazionale avrà luogo al Cinema Massimo – la multisala del Museo Nazionale del Cinema - giovedì 16 aprile 2008 alle ore 21.00.
Per informazioni: www.afterville.com
Alcune curiosità sul progetto:
AfterVille. The Movie è un cortometraggio (30’) commissionato dalla Fondazione Ordine Architetti di Torino nell'ambito degli Off Congress Official Events del XXIII Congresso Mondiale UIA Torino 2008; è coordinato da Fabrizio Accatino, Michele Bortolami, Tommaso Delmastro e Massimo Teghille; è prodotto dalla BB Productions, la Fastforward, la Filmmasterclip, con il contributo della Torino Film Commission; la sceneggiatura è di Fabio Guaglione; Bruce Sterling ha scritto e interpretato il personaggio di Adam Vurias; la regia è di Fabio&Fabio (Fabio Guaglione e Fabio Resinaro).
Casting: è durato 4 giorni, 1 su Torino, 2 su Milano e 1 su Roma. Oltre ad alcune segnalazioni del teatro stabile di Torino, più di 500 candidati hanno risposto agli annunci pubblicati sui maggiori siti di casting della rete. Gli attori protagonisti sono Roberto Laureri, Giorgia Wurth e Paolo Giangrasso.
Il cast include anche nella parte di un acido anchor man televisivo David Zed, noto in Italia negli anni Ottanta per la sua performance del robot in Grandi Magazzini e in alcune trasmissioni di Raffaella Carrà, e Bruce Sterling.
Direzione della fotografia: è stata affidata a Paolo Bellan, direttore della fotografia di E:D:E:N e The Silver Rope, e altri lavori di Fabio&Fabio e autore di molti spot e celebri videoclip.
Colonna sonora: è stata curata da Andrea Bonini (già compositore delle colonne sonore di E:D:E:N e The Silver Rope) e Livio Magnini (membro del celebre gruppo pop-rock Bluvertigo, nonché produttore musicale della cantante Giorgia).
Riprese: sono durate 7 giorni non continuativi e sono state realizzate a Torino all'interno del negozio Gurlino, sul tetto del Politecnico, in Piazza Carignano, presso il Ciak Bar all’interno della Mole, nello studio Undesign, al MIAAO, al Monte dei Cappuccini e a Milano in un teatro di posa. Il corto è stato girato in due formati diversi che sono stati poi montati: super16mm e Hd. Le parti di “fiction” sono state girate in pellicola, mentre le parti volte a creare il mondo “mediatico” e le interviste realizzate dal protagonista Sam sono state invece girate in un formato digitale ad alta definizione.
Design degli Ufo (o, come vengono chiamate nella storia, “le Rocce”): è stato ideato da Simone Antonucci della FastForward sotto la supervisione artistica di Fabio&Fabio. Il designer si è ispirato alla concezione del Monolite di “2001: Odissea nello spazio”. Le gigantesche astronavi sono oggetti apparentemente inanimati, ma dotati di un “carisma intelligente” tale da poter condizionare gli animi umani, analogamente all’oggetto mistico del capolavoro kubrickiano.
Lo spot dell’End Timer e il filmato promozionale della “U.R. United Religions”: sono stati realizzati da Jacopo Rondinelli, giovane artista multimediale: scenografo, props master, bassista del progetto Jetlag, giovane regista emergente.
Prospettive: Il cortometraggio sarà proiettato durante gli eventi di Afterville. Sarà inviato ai più importanti festival italiani, tra cui Venezia, Capalbio, Giffoni, Roma Film Festival, Torino Film Festival, la Cittadella Del Corto, e esteri, come Pifan Film Festival in Corea, Utopiales e Clermont-Ferrand in Francia. La procedura di traduzione e l'adattamento ai fini di una sottotitolazione in lingua inglese sarà affidata a Enrico Ciotti (attore-produttore che vive a NY che ha già collaborato con Fabio&Fabio su The Silver Rope) e Joseph J Gannon, sotto la supervisione dei due giovani registi. I registi sperano inoltre di poter ampliare questo racconto, facendone un lungometraggio o una miniserie televisiva.
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