Per festeggiare l’ottimo esito del suo ultimo film, Bianco e nero, venerdì 7 marzo, Fondazione Cineteca Italiana dedicherà una serata speciale a Cristina Comencini proponendo in programmazione il suo terzo film, La fine è nota. Un’occasione per parlare di cinema, di storie, di libri e di donne.

È gradita la prenotazione al 346.9437293 in orari di ufficio

LA FINE È NOTA (Italia, 1992, 97’)
R.:Cristina Comencini. Sc.:Suso Cecchi D’Amico, C. Comencini, dal romanzo omonimo di G. Holiday Hall. Fot.:Dante Spinotti. Mont.:Nino Baragli. Mus.:Alessio Vlad, Claudio Capponi. Cost.:Antonella Berardi. Int.:Fabrizio Bentivoglio, Valérie Kaprinsky, Corso Salani, Carlo Cecchi, Mariangela Melato,Valeria Morioni, Daria Nicolodi, Massimo Wertmüller. Produz.:Giovannella Zannoni per Cineritmo. Coproduz.:RaiDue, Les Films Alain Sarde.

La vita di Bernardo Manni, avvocato di successo, viene stravolta da un tragico evento: uno sconosciuto si toglie la vita gettandosi da una finestra del suo appartamento, sotto gli occhi della moglie. Da quel momento in poi Bernardo si immerge nella ricerca di una verità che lo conduce al cuore degli anni di piombo, tra indizi taciuti e poteri occulti in apparenza non correlati: le sue ricerche si estendono fino a Parigi, dove gli ex terroristi hanno invano cercato di seppellire il proprio tragico passato. Ma l’indagine, come un puzzle sbagliato, oscura la verità velandola di altri sospetti. Una sorpresa attende Bernardo: la sua giovane ed elegante moglie, infatti, sembra aver avuto a che fare con il suicida…
Cristina Comencini sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.

Cristina Comencini (Roma, 1956)
Figlia di Luigi Comencini collabora a lungo con lui come sceneggiatrice: in questa veste firma diversi film televisivi. Dopo la laurea in Economia e Commercio l’esordio alla regia nel 1988 con Zoo. Nel 1995 ha firmato la trasposizione cinematografica del best-seller di Susanna Tamaro Va’ dove ti porta il cuore. Nel 2005 porta sullo schermo, con grande successo, il suo romanzo La bestia nel cuore, candidato all’Oscar come miglior film straniero. Cristina Comencini è anche un’apprezzata scrittrice di romanzi, fra cui si possono ricordare Pagine strappate (1991), Il cappotto del turco (1997) e L’illusione del bene (2007) recentemente pubblicato. Dal 2005 è Presidente della Fondazione Cineteca Italiana di Milano.