Nel marzo 2006 la Cineteca Nazionale organizzò la prima parte di una rassegna dedicata al cinema italiano della contestazione. Allo spettatore, così come allo studioso o al critico, si proponeva un gioco cinefilo: per i film di quegli anni il pensiero va direttamente alle opere di cineasti famosi, come Bellocchio, Cavani, Bertolucci, i fratelli Taviani, Faenza. Risulta invece molto più arduo ricordare opere di registi come Riccardo Ghione, più celebre per la sua attività di produttore, organizzatore generale e sceneggiatore, o di Giuseppe Recchia, sicuramente più conosciuto per la sua attività di regista televisivo in numerosi spettacoli di successo.

Il motivo risiede nel fatto che all’epoca della loro uscita molti film proposti in questa retrospettiva non godettero della visibilità necessaria per molteplici motivi (la distribuzione, problemi censori...), diventando ben presto dei veri e propri invisibili italiani. In questa seconda parte della retrospettiva il gioco cinefilo ha inoltre assunto valenze più sottili, perché anche all’interno del cosiddetto cinema d’autore esistono delle pellicole più evocate che viste, forse involontariamente cancellate da opere successive dello stesso cineasta che hanno riscosso maggiore fortuna; un caso emblematico è sicuramente L’urlo di Tinto Brass, pellicola assolutamente da (ri)scoprire per la sua carica visionaria e il suo montaggio pirotecnico. Ma spesso la contestazione ha significato una rivoluzione totalizzante anche e soprattutto contro la forma, ovvero l’immagine e il montaggio intesi nella loro natura tradizionale di semplice narrazione e in tal senso, all’interno della retrospettiva Schermi in fiamme. Il cinema della contestazione, si è voluto aprire un’intera sezione dedicata al cinema sperimentale dal titolo L’altra faccia della contestazione. La volontà di aver realizzato un seguito alla retrospettiva del 2006 nasconde, al di là della febbrile rincorsa dei vari anniversari, un motivo romantico, nostalgico, a tratti commovente: il design, le musiche, i corpi e i volti di quell’epoca (ci vengono in mente in primis la faccia splendidamente imbronciata di Lino Capolicchio nella parte del ribelle e quella straordinariamente seria e occhialuta di Enrico Maria Salerno nella parte del borghese) non torneranno più se non dentro il buio di una sala cinematografica con il colore della pellicola leggermente decolorata... segno dell’indelebile traccia del tempo che passa.

La retrospettiva è stata curata dalla Cineteca Nazionale insieme a Pierpaolo De Sanctis

mercoledì 12

ore 17.00 - Teorema
(1968)
Regia: Pier Paolo Pasolini; soggetto e sceneggiatura: P.P. Pasolini; fotografia: Giuseppe Ruzzolini; musica: Ennio Morricone; montaggio: Nino Baragli; interpreti: Silvana Mangano, Terence Stamp, Massimo Girotti, Anne Wiazemsky, Andres José, Cruz Soublette; origine: Italia; produzione: Aetos Film; durata: 98’

ore 19.00 - Un normale giorno di violenza (1969)
Regia: Giorgio Francesco Rizzini; soggetto e sceneggiatura: G. F. Rizzini; fotografia: Pier Giorgio Pozzi; musica: Mario Buffa Moncalvo; montaggio: Stefano Bondioli; interpreti: Mario Bajo, Giselda Castrini, Alarico Salarolli, Elsa Asteggiano, Michele Colabella, Ricky Gianco; origine: Italia; produzione: Cooperativa Cinematografica Milanese; durata: 87’

ore 20.45 - Escalation (1968)
Regia: Roberto Faenza; soggetto e sceneggiatura: R. Faenza; fotografia: Luigi Kuveiller; musica: Ennio Morricone; montaggio: Ruggero Mastroianni; interpreti: Claudine Auger, Lino Capolicchio, Gabriele Ferzetti, Didi Perego, Leopoldo Trieste, Paola Corinti; origine: Italia; produzione: Cemo Film; durata: 95’
Copia proveniente dalla Jean Vigo - Si ringrazia Roberto Faenza
Ingresso gratuito

giovedì 13

ore 17.00 - Il mio corpo con rabbia
(1972)
Regia: Roberto Natale; soggetto: Delia La Bruna, R. Natale; sceneggiatura: Adriano Asti, R. Natale; fotografia: Mario Bortoluzzi; musica: Stelvio Cipriani; montaggio: Maurizio Tedesco; interpreti: Peter Lee Lawrence [Karl Hirenbach], Antonia Santilli, Zora Gheorghieva, Silvano Tranquilli, Massimo Girotti; origine: Italia; produzione: Elis Cinematografica; durata: 80’

- ore 18.45 - L’urlo (1970)
Regia: Tinto Brass; soggetto: T. Brass; sceneggiatura: T. Brass, Francesco Longo; dialoghi: Giancarlo Fusco, Luigi Proietti; fotografia: Silvano Ippoliti; musica: Fiorenzo Carpi; montaggio: Tinto Brass; interpreti: Tina Aumont, Luigi Proietti, Nino Segurini, Germano Longo, Edoardo Florio, Giorgio Gruden; origine: Italia; produzione: Lion Film; durata: 100’

ore 20.45
Incontro con Liliana Cavani e Italo Moscati

a seguire

I cannibali (1969)
Regia: Liliana Cavani; soggetto: L. Cavani; sceneggiatura: L. Cavani, Italo Moscati, Fabrizio Onofri; fotografia: Giulio Albonico; musica: Ennio Morricone; montaggio: Nino Baragli; interpreti: Britt Ekland, Pierre Clementi, Tomas Milian, Delia Boccardo, Marino Masè, Francesco Leonetti; origine: Italia; produzione: Doria Cinematografica, San Marco Produzione; durata: 87’
Ingresso gratuito

venerdì 14

ore 17.00 - Sovversivi
(1967)
Regia: Paolo e Vittorio Taviani; soggetto e sceneggiatura: P. e V. Taviani; fotografia: Gianni Narzisi, Giuseppe Ruzzolini; musica: Giovanni Fusco; montaggio: Franco Taviani; interpreti: Giorgio Arlorio, Giulio Brogi, Pier Paolo Capponi, Ferruccio De Ceresa, Maria Tocinowsky, Lucio Dalla; origine: Italia; produzione: Ager Film; durata: 96’

ore 19.00 - L’amore breve (Lo stato d’assedio) (1969)
Regia: Romano Scavolini; soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Calligarich; fotografia: Mario Carbone; musica: Robby Poitevin; montaggio: Romeo Ciatti; interpreti: Mathieu Carrière, Joan Collins, Frank Wolff, Faith Domergue, Massimo Serato, Antonio Centa; origine: Italia; produzione: Cinegai; durata: 93’

ore 20.45
Tavola rotonda con Tinto Brass, Lino Capolicchio, Francesco Casaretti, Malisa Longo, Micaela Pignatelli, Romano Scavolini, Edoardo Torricella

a seguire

Io sono infantile (2006)
décollage su video di Pierpaolo De Sanctis; durata: 10’
L’immaginario pop frantumato e contratto in un caleidoscopio di suoni, colori e sensazioni. La critica al consumo delle immagini e la partecipazione al culto dell’icona come merce, ma anche un omaggio al thriller italiano a cavallo anni Settanta, ai suoi volti, ai suoi simboli, alla rarefazione dei gesti, alla frantumazione dei corpi, alla dissoluzione dell’immagine. Dissolvenze su un cinema che non c’è più. Il titolo omaggia un celebre quadro di Mario Schifano degli anni ’60.

a seguire
Eat it (1968)
Regia di Francesco Casaretti; soggetto: Roberto Leoni; sceneggiatura: Franco Bucceri, F. Casaretti, Joseph Mc Lee; fotografia: Giuseppe Ruzzolini, Luigi Kuiveller, Danilo Desideri; musica: Ennio Morricone; montaggio: Sergio Montanari; interpreti: Frank Wolff, Paolo Villaggio, Giampiero Albertini, Silvia Dionisio, Monica Herfert, Malisa Longo; origine: Italia; produzione: Cemo Film; durata: 84’
Ingresso gratuito

sabato 15

ore 17.00 - Una macchia rosa
(1969)
Regia: Enzo Muzii; soggetto: E. Muzii; sceneggiatura: Tommaso Chiaretti, E. Muzii, Ludovica Ripa di Meana; fotografia: Luciano Tovoli; musica: Shawn Phillips; montaggio: Gerardo Bortolan; interpreti: Giancarlo Giannini, Valeria Moriconi, Ginevra Benini, Orchidea De Santis, Leopoldo Trieste, Delia Boccardo; origine: Italia; produzione: Fraia Film; durata: 98’

ore 18.45 - Plagio (1968)
Regia: Sergio Capogna; soggetto e sceneggiatura: S. Capogna; fotografia: Antonio Piazza; musica: Dirtan Michailev; montaggio: S. Capogna; interpreti: Mita Medici, Alain Noury, Ray Lovelock, Cosetta Greco, Dino Mele, Giuliano Disperati; origine: Faser Film, Prodimex Film; durata: 88’

ore 20.45 - La circostanza (1973)
Regia: Ermanno Olmi; soggetto e sceneggiatura: E. Olmi; fotografia: Elvidio Burattini; musica: Lucio Battisti, Toni Cicco, Gabriele Lorenzi, Alberto Radius, Vincenzo Tempera, F. J. Haydin; montaggio: E. Olmi; interpreti: Ada Savelli, Gaetano Porro, Raffaella Bianchi, Mario Sireci, Barbara Pezzuto, Massimo Tabak; origine: Italia; produzione: Rai Tv; durata: 96’

domenica 16

ore 17.00 - La rivoluzione sessuale
(1968)
Regia: Riccardo Ghione; soggetto: R. Ghione dal saggio omonimo di Wilhelm Reich; sceneggiatura: Dario Argento, R. Ghione; fotografia: Alessandro D’Eva; musica: Teo Usuelli; montaggio: Attilio Vincioni; interpreti: Riccardo Cucciolla, Marisa Mantovani, Ruggero Miti, Christian Alegny, Laura Antonelli; Gaspare Zola; origine: Italia; produzione: West Film; durata: 92’

ore 18.45 - A cuore freddo (1971)
Regia: Riccardo Ghione; soggetto: R. Ghione, Alfredo Mirabile; sceneggiatura: R. Ghione, A. Mirabile, Gianfranco Clerici; fotografia: Enzo Serafin; musica: Stelvio Cipriani; montaggio: Fernando Cerchio; interpreti: Enrico Maria Salerno, Rada Rassimov, Colette Descombes, Bruno Pradal, Luciano Bartoli, Gerald Falconetti; origine: Italia; produzione: Filmes Cinematografica; durata: 92’.

ore 20.45 - Il sole nella pelle (1970)
Regia: Giorgio Stegani Casorati; soggetto e sceneggiatura: G. Stegani Casorati; fotografia: Sergio D’Offizi; musica: Gianni Marchetti; montaggio: Giuseppe Baghdighian; interpreti: Alessio Orano, Ornella Muti, Chris Avram, Luigi Pistilli, Roby Ruberti, Stella Carnacina; origine: Italia; produzione: Stefano Film; durata: 92’

lunedì 17 – chiusura

martedì 18

ore 17.00 - Giuda uccide il venerdì
(1973)
Regia: Stelvio Massi; soggetto: Mario Gariazzo; sceneggiatura: Enrico Roda, M. Gariazzo, Paolo Levi; fotografia: Sergio Rubini; musica: Nico Fidenco; montaggio: Mauro Bonanni; interpreti: Leonard Mann [Leonardo Manzella], Sophia Kammara, Angelo Infanti, Franco Citti, Dada Gallotti, Umberto D’Orsi; origine: Italia; produzione: Solfilm International; durata: 85’

ore 18.45 - Ecce homo (I sopravvissuti) (1968)
Regia: Bruno Gaburro; soggetto e sceneggiatura: B. Gaburro, Giacomo Gramigna; fotografia: Marcello Masciocchi; musica: Ennio Morricone: montaggio: Renato Cinquini; interpreti: Irene Papas, Philippe Leroy, Frank Wolff, Gabriele Tinti, Marco Stefanelli; origine: Italia; produzione: Gi. Film, Roberto Loyola; durata: 99’

ore 20.45 - Oh dolci baci e languide carezze (1970)
Regia: Mino Guerrini; soggetto: Elvy Baiardo, Marino Onorati; sceneggiatura: E. Baiardo, M. Guerrini, M. Onorati, Luciano Salce; fotografia: Carlo Carlini; musica: Peppino De Luca, Carlo Pes; interpreti: L. Salce, Isabella Rey, Rita Calderoni, Fiorenzo Fiorentini, Gioia Desideri, Daniela Goggi; origine: Italia; produzione: Italian International Film, Transeuropa Film; durata: 99’

Da mercoledì 19 marzo si prosegue con "L'altra faccia della contestazione"