Il Museo Nazionale del Cinema porta a Torino il progetto inglese ANIMATE!, sostenuto da Arts Council England e dal canale tv inglese Channel 4, e che dal 1990 ad oggi ha commissionato e prodotto ben 90 cortometraggi a cui la definizione tradizionale di "animazione" va decisamente stretta.

L’omaggio avrà luogo al Cinema Massimo (sala 3) venerdì 14 marzo 2008 alle ore 20.45.

La serata, a ingresso libero, sarà presentata dal curatore Sergio Fant e verrà divisa in due parti:

Programma 1: segni particolari

Cowboys (Phil Mulloy, 1991, 18’), Postcards of Belief (Lesley Adams, 2001, 5’), Rotting Artist (Ann Course/Paul Clark, 2002, 3’), 13 (Simon Faithfull, 2004, 5’), As the Crow Flies (Carolina Melis/Susanne Flender, 2005, 5’), Careful (Damian Gascoigne, 2005, 6’), Who I Am and What I Want (David Shrigley/Chris Shepherd, 2005, 7’), Francis (Let Me Feel Your Finger First, 2007, 4’), The Life Size Zoetrope (Mark Simon Hewis, 2007, 7’), Proximity (Inger Lise Hansen, 2006, 4’)

Programma 1: color-azioni

Feeling My Way (Jonathan Hodgson, 1997, 5’), Expelling the Demon (Devlin Crow, 1999, 5’), Camouflage (Jonathan Hodgson, 2001, 8’), The Old Fools (Ruth Lingford, 2002, 6’), Exposure (Peter Collis, 2003, 5’), Mr Price (Tim Webb, 2004, 8’), Flight (Dryden Goodwin, 2005, 8’), Rabbit (Run Wrake, 2005’, 8’), We Believe in Happy Endings (Monika Forsberg/Susie Sparrow, 2006, 4’), Yours Truly (Osbert Parker, 2006, 5’), Magnetic Movie (Semiconductor, 2007, 5’)

Dal solo film realizzato nel 1990 ai ben sette progetti in cantiere per il 2007-2008, animate! ha costantemente ampliato il suo raggio d'azione, diventando il "marchio di qualità" che segnala opere e autori costantemente alla ricerca di nuove forme di espressione audiovisiva attraverso le tecniche più disparate, dall'animazione più tradizionale (disegno animato, film astratto, "passo uno") a quella tecnicamente d'avanguardia (computer graphics, animazione 3D, elaborazione digitale di riprese dal vero). I film animate! rappresentano una sfida costante allo sguardo e alla percezione, e grazie alla creatività di registi, grafici, disegnatori ed artisti coinvolti, corrono il rischio di espandere radicalmente i confini di ciò che intendiamo come cinema d'animazione, verso nuove forme e stili ibridi, con risultati riconosciuti nei più importanti film festival internazionali, così come in musei e gallerie d'arte contemporanea, dove sempre più spesso queste opere trovano uno spazio proprio.

Il Festival BilBolBul (Bologna, 5-9 marzo 2008) ha ospitato il primo omaggio italiano ad animate!, a cura di Sergio Fant, con una selezione di film che per tecniche impiegate si avvicinano maggiormente al mondo del disegno e del fumetto, coerentemente con i temi del festival, per un dialogo tra le due forme di espressione, ma con improvvise e sorprendenti aperture su altre tipologie di opere, per rendere conto dell'estrema varietà di lavori che compongono la corposa filmografia del progetto.

Tra gli autori in programma citiamo il duo Semiconductor (Ruth Jarman e Joseph Gerhardt), artisti digitali che hanno esposto i loro lavori alla Tate Modern e alla Biennale di Venezia, solo per campionare un paio di voci dal loro prestigioso curriculum; Run Wrake, originalissimo grafico e animatore; David Shrigley e Chris Shepherd, autori del controverso cortometraggio di culto "Who I Am and What I Want"; Tim Hope, noto per i suoi video per la band inglese Coldplay; The Quay Brothers, visionari scenografi di miniature barocche e burattinai dell'incubo.