Giunto alla 12ª edizione Schermi d’Amore è un’ottima occasione per conoscere gli aspetti più originali del cinema sentimentale, una manifestazione che in questi anni ha saputo far rivivere film dimenticati, portare alla luce nuovi talenti del panorama cinematografico internazionale e perlustrare terreni tematici dove si preannunciano tendenze e stili di vita

Il Festival, organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Verona, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Veneto e con il sostegno del main sponsor Calzedonia, si apre con un film che ne rappresenta l’essenza: Il y a longtemps que je t’aime di Philippe Claudel

Quest’anno la manifestazione presenta, accanto alle sezioni tradizionali, alcune novità legate ai new media: «Una speciale attenzione sarà riservata ai nuovi linguaggi» ricorda l’Assessore alla Cultura Erminia Perbellini «Attraverso le iniziative MINILab, dedicata alla produzione di videoclip musicali, per i quali Verona è ormai leader a livello nazionale e I Love You Too, una finestra verso le nuove concezioni del cinema nell'era delle tecniche di produzione distribuzione digitale, dalla web tv a YouTube.».

I principali appuntamenti:

Amori in (con) corso

Un doppio binario percorre la competizione quest'anno: a concorrere per aggiudicarsi il prestigioso premio del main sponsor Calzedonia, del valore di 20.000,00 euro, maestri riconosciuti e nuovi autori dal linguaggio già maturo. L'esperienza di registi dalla carriera ormai consolidata e l’esordio di giovani filmmakers dal linguaggio sperimentale, formalmente innovativo, evidenziando come il mélo sia in grado di nascondersi tra le pieghe di generi “insospettabili”.

Le pellicole saranno giudicate dalla Giuria Ufficiale del Festival, presieduta dal regista italoamericano Peter Del Monte e composta dalla produttrice Donatella Botti e dagli attori Anita Caprioli, Cecilia Dazzi e Daniele Liotti. Questi i film in gara:

Canciones de amor en Lolita’s Club (Spagna 2007) di Vicente Aranda
Chouga (Francia/Kazakistan 2007) di Darezhan Omirbayev
La disparue de Deauville (Francia 2007) di Sophie Marceau
Epitaph (Corea del Sud 2007) di Jung Brothers
Hallam Foe (Gran Bretagna 2007) David Mackenzie
Lo mejor de mí (Spagna 2007) di Roser Aguilar
Never Forever (Corea del Sud 2007) di Gina Kim
La soledad (Spagna 2007) di Jaime Rosales
The Tiger’s Tail (Irlanda 2007) di John Boorman
The Walker (Usa/Gran Bretagna 2007) di Paul Schrader

Anteprime nazionali

Film di apertura: Il y a longtemps que je t’aime (Francia/Germania 2008) di Philippe Claudel
Film di chiusura: The Other Boleyn Girl (Gran Bretagna/Usa 2008) di Justin Chadwick

Il cinema è femmina: omaggio a GEORGE CUKOR

Nelle immagini di un maestro del Novecento, la storia del cinema e del suo mito, per riscoprire i segni della nostra civiltà visiva, fotografica e cinematografica. Artista austero, profondo e soltanto in apparenza frivolo ed elegante: un raffinato “regista delle donne”. In programma:

Giulietta e Romeo (Romeo and Juliet, Usa 1936)
Margherita Gauthier (Camille, Usa 1936)
Donne (The Women, Usa 1939)
Scandalo a Filadelfia (The Philadelphia Story, Usa 1940)
Angoscia (Gaslight, Usa 1944)
La costola di Adamo (Adam’s Rib, Usa 1949)
Vivere insieme (The Marrying Kind, Usa 1952)
È nata una stella (A Star is Born, Usa 1954)
Sangue misto (Bhowani Junction, Usa 1956)
Rapporto a quattro (Justine, Usa 1969)
In viaggio con la zia (Travels with My Aunt, Usa 1972)
Ricche e famose (Rich and Famous, Usa 1981)

5 X 2 – Dieci film di FRANÇOIS OZON

A suo agio tanto in ritratti intimisti quanto in pellicole corali, dallo sguardo classico hollywoodiano filtrato dall’opera di Rainer Werner Fassbinder, con un occhio al teatro e uno al cinema dell’ideale maestro George Cukor. L’universo al femminile del regista francese.
In programma:

Scènes de lit (Francia 1997)
Les amants criminels (Francia 1999)
Gocce d’acqua su pietre roventi (Gouttes d’eau sur pierres brûlantes, Francia/Germania 1999)
Sotto la sabbia (Sous le sable, Francia 2000)
Otto donne e un mistero (8 femmes, Francia 2002)
Swimming Pool (id., Francia/Gran Bretagna 2003)
Cinqueperdue (5x2, Francia 2004)
Le temps qui reste (id., Francia 2005)
Un lever de rideau (Francia 2006)
Angel (id., Francia/Belgio/Gran Bretagna 2007)


Panorama

Ideale contenitore di film cult, preziose anteprime e curiosità provenienti dagli schermi dei maggiori festival internazionali, tra classico e (post)moderno le contaminazioni del mélo si fanno evidenti in autori provenienti da tutto il mondo.
In programma:

La banda degli angeli (Band of Angels, Usa 1957) di Raoul Walsh
Il dominatore di Chicago (Party Girl, Usa 1958) di Nicholas Ray
Un tranquillo posto di campagna (Italia/Francia 1969) di Elio Petri
Don Giovanni (id., Francia/Italia/Repubblica Federale Tedesca 1980) di Joseph Losey
Effi Briest (Fontane Effi Briest, Germania 1974) di Rainer Werner Fassbinder
Il matrimonio di Maria Braun (Die Hhe der Maria Braun, Germania 1978) di R. W. Fassbinder
Ficción (Spagna 2006) di Cesc Gay
Atlas de geografía humana (Spagna 2007) di Azucena Rodríguez
La maison (Francia 2007) di Manuel Poirier
A Via Láctea (Brasile 2007) di Lina Chamie
Om Shanti Om (India 2007) di Farah Khan
Pas douce (Francia/Svizzera 2007) di Jeanne Waltz
La giusta distanza (Italia 2007) di Carlo Mazzacurati: OMAGGIO ALLA MADRINA DEL FESTIVAL
Nelle tue mani (Italia 2008) di Peter Del Monte: OMAGGIO AL PRESIDENTE DI GIURIA

MINILab

Curata da Paolo Quagini in collaborazione con MINI (che anche quest'anno presenterà i vincitori del Concorso Young Directors Project, promosso in collaborazione con Ciak e Studio Universal), imperdibile occasione per riflettere sul rapporto tra autori delle canzoni e registi che ne trasformano in immagini i testi. Interverrano i Lost, band italiana rivelazione dell'anno e simbolo della “YouTube generation”; il cantautore Frankie Hi-NRG Mc, reduce dalla partecipazione alla 58esima edizione del Festival di Sanremo; Gaetano Morbioli, il più prolifico regista italiano di videoclip; Cristian Biondani, tra i migliori registi televisivi europei, specializzato in concerti live (R.E.M, Vasco Rossi, Negramaro, Subsonica...). In programma la proiezione del palmares 2007 del Festival Internazionale di cortometraggi Circuito Off, che annovera il corto di Andrea Jublin Il supplente, candidato agli Oscar 2008.
Modera l'incontro il giornalista e scrittore Boris Sollazzo.

Eventi collaterali

I Love You Too
, la nuova sezione a cura di Paolo Quagini e Federico Pistono: una finestra sull’arte nell’era di Internet e YouTube, dedicata alle nuove tecnologie di produzione e distribuzione dell'audiovisivo. Dal rivoluzionario mélo di nuova concezione Four Eyed Monster alla nascita della web television.

Cuori, divise e chitarre. Il cinema musicale italiano degli anni ’60 : il libro per sapere tutto sul fenomeno dei musicarelli. Il curatore Moreno Fabbrica incontra il pubblico alla Fnac di Verona.

Piera Detassis, direttore di Ciak, consegna il Premio Femme Fatale, Feministe Fatale all'attrice Claudia Gerini, personalità femminile che ha saputo coniugare fascino e comicità, humour e trasgressione senza rinunciare al glamour.

Tutti gli appuntamenti, per la prima volta, si potranno seguire sulla Web Television di Schermi d'Amore, creata da Media Group.

Per ulteriori informazioni: www.schermidamore.it