Donna che osserva le donne, il cinema di Alina Marazzi apre un finestra affettuosa sull’universo femminile. In occasione della recente uscita nelle sale del film Vogliamo anche le rose, la Fondazione Cineteca Italiana presenta le due opere con cui la regista milanese si è affermata.

Un’ora sola ti vorrei (Italia, 2002, b/n e col., 55’) è la ricerca di Alina Marazzi del volto della madre, morta suicida quando lei aveva sette anni. Il documentario costruisce la storia di Liseli attraverso il montaggio di immagini girate dal nonno alla figlia, di fotografie e di lettere. “Come per una magia, in un attimo, quella misteriosa e sconosciuta persona proiettata sullo schermo davanti a me era come se fosse viva” dice Alina Marazzi “In un secondo ero catapultata nel passato, all’epoca in cui viveva una madre conosciuta poco e molto dimenticata. Raccontare la storia di mia madre attraverso questi vecchi filmati è stato per me ridare dignità al ricordo della persona che mi ha messo al mondo. E' un regalo che voglio fare a me, a lei, a tutti i figli e a tutti i genitori”.

Per sempre (Italia/Svizzera, 2005, col., 52’) è il viaggio di Alina Marazzi all’interno dei monasteri dove donne giovani e intelligenti hanno negato ogni principio materiale per abbracciare la fede in modo assoluto, isolandosi dal resto del mondo, facendo voto di clausura.
Il film prende avvio dalla domanda di fondo che spinge la regista ad incontrare questa realtà: com’è possibile per una donna di oggi concepire una scelta estrema e definitiva, una scelta che vale per sempre?

Calendario delle proiezioni:

Venerdì 18 aprile
h 16 Un’ora sola ti vorrei (A. Marazzi)
h 17 Un’ora sola ti vorrei (A. Marazzi)
h 18 Per sempre (A. Marazzi)

Venerdì 25 aprile
h 16 Per sempre (A. Marazzi)
h 17 Per sempre (A. Marazzi)
h 18 Un’ora sola ti vorrei (A. Marazzi)

Ingresso: bambini 2 euro, adulti 3 euro

Prenotazioni:
Museo del Cinema (Via Manin 2/b, Milano), tel 02.655.49.77 (aperto venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19)