E’ in programma, ad Orvieto, dal 24 al 27 aprile, presso la Sala del Carmine, la 5ª edizione di Orvietocortofest, Concorso internazionale per cortometraggi.

La manifestazione è organizzata dall’Arci Comitato Territoriale di Orvieto e dal Circolo Cinematografico Armata Brancaleone, in collaborazione con l’Associazione culturale laterradimezzo, con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura, della Provincia di Terni, della Regione Umbria e dell’UCCA, Unione Circoli Cinematografici Arci.

Quest’anno il concorso si è ulteriormente ampliato rispetto alla scorsa edizione: alle cinque sezioni già presenti (due riservate alle opere di fiction, una sul tema della “notte” e l’altra a tema libero, una sezione documentari, una riservata ai videoclip musicali ed una ai cartoon e ai video di animazione), si aggiunge una sezione riservata alle sceneggiature da sviluppare a partire da un tema costituito da tre fotografie proposte dall'organizzazione. Quest’ultima sezione si chiama “Da grande sarò corto” perché come premio all’autore della sceneggiatura vincente si darà la possibilità di poterla produrre e farla diventare un vero cortometraggio.

All’organizzazione, attraverso un bando di concorso promosso tramite internet sui siti specializzati, sono giunti nelle scorse settimane quasi 500 cortometraggi: circa 350 di fiction, 51 documentari, 50 videclip e altrettanti cartoons provenienti da tutto il mondo. Naturalmente l’Italia fa la parte del leone, ma numerosi sono anche i corti giunti da Spagna, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Austria, Usa, Canada, Turchia, Brasile, Slovenia e Colombia, cosa questa che caratterizza sempre più il festival come internazionale.

I cortometraggi sono stati visionati e selezionati dal comitato organizzatore e i migliori – circa 100 complessivamente tra le cinque sezioni – saranno proiettati nel corso delle serate finali del festival aperte liberamente al pubblico.

Una giuria composta da esperti giudicherà i corti selezionati ed assegnerà i premi: il montepremi complessivo in denaro per questa edizione è di € 3.500,00, ai quali si aggiunge una fornitura tecnica del valore complessivo di circa € 7.000,00 consistente nell’utilizzo di una videocamera s16 mm professionale, la disponibilità di un teatro di posa ed altro materiale tecnico per poter girare un cortometraggio, messa a disposizione dall’Associazione culturale laterradimezzo. Ed infine, a tutti i premiati sarà consegnata anche la statuetta simbolo della manifestazione, creata dall’artista orvietano Michele Golia.

I premi saranno assegnati per i migliori cortometraggi di ciascuna sezione, ma anche, limitamente alle opere di fiction, per il miglior soggetto, la migliore fotografia e il/la miglior/e attore/attrice oltre ad eventuali menzioni speciali per opere di particolare rilievo.

Presidente della giuria di questa edizione è Ciro Giorgini, autore della trasmissione cult di Rai 3 “Fuori orario”, che presenterà una piccola chicca all’interno della manifestazione, una sua selezione montata di corti d’autore (Antonioni, Olmi, Welles, Hitchcock, Rossellini) dal titolo “fragili improvvisi abbagli”.

Il festival sarà preceduto da un workshop di sceneggiatura tenuto dal regista Giovanni Covini, che si terrà presso il laboratorio di Prodo dell’Associazione culturale laterradimezzo, in programma dal 21 al 23 aprile.

Infine, un altro evento di questa edizione sarà la presenza durante le giornate del festival, all’interno del Caffè Montanucci, della mitica “Bianchina” della Autobianchi che François Truffaut regalò a Fanny Ardant, moglie del regista scomparso e sua ultima musa cinematografica. E sempre all’interno del Caffè Montanucci, nella saletta interna, sarà proiettata un’ampia selezione dei corti in concorso già passati nella proiezione ufficiale della Sala del Carmine ed il film “Effetto notte” di Truffaut.

Tema di questa edizione è la notte, vista nelle sue molteplici sfaccettature: notte, come simbolo dal doppio aspetto in contrapposizione al giorno, notte, come luogo privilegiato di piacere, sensualità, passione, desiderio, notte, nella quale si annullano tutte le differenze, notte, come luogo di paura, incubo, solitudine, angoscia, insonnia.

Informazioni:

Arci - Comitato Territoriale di Orvieto
Circolo Cinematografico Armata Brancaleone
Via Pecorelli, 15 - 05018 Orvieto (TR)
tel./fax 0763-340177
[email protected]
[email protected]
www.orvietocortofest.it