Dopo un anno di proiezioni a cadenza settimanale, per festeggiare i sessant’anni della Cineteca Italiana con i grandi film della storia del cinema, la Fondazione ha deciso di chiudere l’iniziativa Cineteca 60 con una giornata dedicata a Luigi Comencini (socio fondatore della Cineteca), scomparso lo scorso anno.

La festa di chiusura di Cineteca 60 vede un fitto programma di proiezioni a partire dalle ore 15 con documentari, film inchiesta e film per la televisione firmati da Luigi Comencini: dai cortometraggi documentari Bambini in città, L’ospedale del delitto, Il museo dei sogni, restaurati dalla Cineteca Italiana, al rarissimo film per la televisione Il matrimonio di Caterina, primo della serie “Dieci registi italiani, dieci racconti italiani”, trasmesso su Rai Tre il 12 marzo 1983.

Alle ore 19, in presenza del curatore Adriano Aprà ci sarà la presentazione del libro Luigi Comencini. Il cinema secondo me. Scritti e interviste (1974-1992) (Ed. Il Castoro, Milano, 2008, nella collana “Quaderni Fondazione Cineteca Italiana”), seconda e conclusiva tappa del percorso iniziato nel 2007 con la pubblicazione di Al cinema con cuore, sempre a cura di Adriano Aprà. Al termine della presentazione del libro verrà offerto un aperitivo a tutti i presenti.

La festa di Cineteca 60 si concluderà con lo spettacolo delle 21.30, prezioso evento fra cinema e musica: la proiezione in copia restaurata dalla Cineteca Italiana di un rarissimo film muto, Dante e Beatrice di Mario Caserini (1913), presentato lo scorso anno al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna, accompagnato dal vivo da un esemble di 12 elementi dell’Orchestra dell’Accademia Internazionale della Musica diretta da Massimo Mazza su partitura di Francesca Badalini.