Cinema di fantascienza. Paura o gioco?
"La prima competizione per eccellenza, quindi, anche se a volte inconsapevole, è la dimostrazione delle proprie doti fisiche e intellettuali e il superamento dei risultati ottenuti in precedenza. All’interno del film, la competizione del personaggio con se stesso si attua nella realizzazione di un percorso e nel superamento degli ostacoli per il raggiungimento del premio finale. Concependo la trama di un film narrativo d’intrattenimento, in particolare di un film d’azione, in questo modo, si potrebbero considerare tutti i film mainstream come percorsi da realizzare, o meglio, di realizzazione del protagonista." (Brano tratto dalla tesi di Linda Verzani)
Dal Fantascientifico al Technoludico: il concetto di gioco nel cinema di fantascienza (1973 - 2005)
La redazione è online su Skype dalle 9 alle 13.
Contatta la nostra redazione a: [email protected] o via Skype
Seguici su facebook