La tesi di Marica Ciaprini affronta l'efficacia del montaggio in Memento e in 21 grammi. Strumento per gestire il tempo dell'azione e della narrazione, il montaggio diventa una chiave per una lettura completa delle opere di Nolan e Inarritu.

"Lo scopo di 21 Grammi è duplice, creare un forte impatto sul pubblico attraverso una visione immediata dei sentimenti umani ma allo stesso tempo far vivere allo spettatore in prima persona la ricostruzione della storia di
ogni singolo personaggio. I modi di procedere durante un montaggio variano molto a seconda del tipo di lavoro che si deve realizzare e il montatore gode quasi sempre di una libertà assoluta. Stephen Mirrione si considera un osservatore della produzione e definisce il lungometraggio “una narrazione guidata da ciò che accade all’interno dei personaggi – passioni ed emozioni – piuttosto che dalla trama” e ancora “ Mi sento abbastanza a mio agio con questo genere di narrazione perché mi dà libertà di non essere schiavo della trama, ma di concentrarmi su una particolare emozione in una data scena. Cerco di entrare nella testa dei personaggi, questo rende molto più interessante il mio lavoro di montatore. Alejandro non vuole che vi siano momenti sprecati nel film, mi informava sempre rispetto a quello che aveva deciso e a cosa cercava." (Brano tratto dalla tesi di Marica Ciaprini)