Un giorno Stephen King definì Clive Barker il suo erede. Come nascono gli adattamenti cinematografici delle opere di questi due autori? Quanta varietà può nascere da una produzione letteraria così abbondante? La tesi di Riccardo Cafiero analizza le trasposizioni dello scrittore del Maine e del giovane che sconvolse il mondo con Hellraiser.

"Il rapporto tra il cinema e la letteratura di King e Barker implica anche la relazione tra i linguaggi narrativo e cinematografico.
Mettendo per un momento da parte le differenze e le analogie tra idee e tematiche che affiorano sia dai romanzi che dai film, le domande a cui si cerca di dare risposta in questo paragrafo sono altre, focalizzate sul metodo di scrittura e sui cambiamenti subiti nell’adattamento per il grande schermo dai testi originali dei due autori: Come viene modificata per il cinema la pagina scritta? C’è rispetto per le parole e lo stile utilizzati? L’impatto visivo ha la stessa carica della narrativa?
Possiamo già anticipare che la diretta partecipazione di Barker alle realizzazioni cinematografiche ha influito moltissimo per la corretta trasposizione filmica, mentre spesso per King non è avvenuta la medesima cosa, il che può dare un’idea generale della “manipolazione” che hanno dovuto subire di frequente i lavori dello scrittore americano."
(Brano tratto dalla tesi di Riccardo Cafiero)