John Canemaker, protagonista in questi giorni come lecturer e membro della giuria al festival internazionale dell’animazione di Annecy, ha appena realizzato la nuova sigla delle Giornate del Cinema Muto: 35 secondi in bianco e nero e a colori con cui Canemaker, premio Oscar 2006 e premio Jean Mitry 2007, rende omaggio a tre pionieri del cinema di animazione muto: vediamo infatti la mano dell'artista disegnare su un foglio nero Fantoche, il personaggio creato proprio cento anni fa da Emile Cohl; il fantoccio si trasforma nel colorato Little Nemo di Winsor McCay che piroetta e saluta il pubblico per poi cedere il posto al gatto Felix di Otto Messmer, che usando la coda come un lazo trascina in campo il logo delle Giornate. Per espressa volontà dell’autore, la sigla sarà proiettata esclusivamente al Verdi di Pordenone, accompagnata di volta in volta dai pianisti delle Giornate.

Ad Annecy, Canemaker riproporrà la lectio magistralis su Winsor McCay che ha tenuto lo scorso ottobre al Teatro Verdi, dove ad applaudirlo c’era anche il direttore artistico del festival francese, Serge Bromberg.

L’animatore americano tornerà alle Giornate nel 2009 con una nuova conferenza, preparata per l’occasione, sul gatto Felix e Otto Messmer. Nel frattempo, entro la fine di quest’anno, uscirà il suo nuovo libro su due "story artists" della Disney, scomparsi entrambi nel 2005 ma di generazioni diverse: la "Leggenda" Joe Grant (classe 1908), che cominciò a lavorare con Walt Disney nel 1933 collaborando, tra gli altri, a Biancaneve, Pinocchio e Fantasia, e Joe Ranft, che alla Disney arrivò negli anni Ottanta quando aveva vent'anni e che fu sceneggiatore e voce di successi Pixar come Toy Story, Monsters, Inc., Cars, prima di morire a soli 45 anni in un incidente automobilistico.