"Le posizioni teoriche che costituiscono il nostro termine di riferimento e il nostro metro di valutazione delle soluzioni traduttive adottate dal testo doppiato sono quelle che, nel quarto capitolo, abbiamo contrapposto all'approccio pragmatico di Herbst, ovvero principalmente quelle sostenute da Berman e Meschonnic.
L'analisi contrastiva ci permetterà di osservare se il doppiaggio ha tradotto, adottando un approccio formale, la bermaniana 'lettera' del testo originale, oppure si è limitato a tradurre un contenuto.
Analogamente al criterio valutativo su cui si fonda l'analisi contrastiva, anche la nostra proposta testuale alternativa si fonda sulla medesima concezione traduttiva: concretamente ciò significa che ci proponiamo di rendere in italiano il testo tedesco conservandone il più possibile, oltre che il significato, anche il gioco dei significanti, la specificità della struttura formale.
Questo tipo di approccio, che attribuisce all'aspetto formale di un fenomeno linguistico un ruolo fondamentale nella determinazione del suo senso complessivo non è solo una posizione teorica che sosteniamo a priori, a prescindere dal film preso in considerazione, è anche preteso a buon diritto dallo specifico film in questione, in quanto essenzialmente basato sulla parola."