La Fondazione Cineteca Italiana dedica un omaggio a Luciano Emmer, realizzato grazie alla collaborazione di Rai Tre-Fuori Orario (Enrico Ghezzi, Stefano Francia di Celle) e Officina Filmclub (Paolo Luciani).

Giovedì 19 giugno sarà una giornata di festeggiamenti per i novant’anni di Luciano Emmer (nato a Milano nel 1918) con la presentazione, a partire dalle 18.30, di opere scelte dallo stesso regista per questa occasione, quattro documentari bellissimi e molto rari: La distrazione (1965), Bella di notte (1997), Una lunga, lunga, lunga notte d’amore (2001), Le pecore di Cheyenne (2007).

Autore poliedrico, a partire dal 1938 Emmer ha realizzato cortometraggi, documentari dei più svariati soggetti e naturalmente lungometraggi, con uno spirito sempre in bilico fra un linguaggio classico utilizzato con grande naturalezza e un acuto spirito di innovazione. Emmer ha attraversato sessant’anni del cinema italiano con personalità irriducibile e irrequieta, trasversale per scelte, capace di passare dal documentario d’arte, alla TV didattica, dal neorealismo rosa, fino alla pubblicità televisiva di Carosello, genere di cui è stato il principale regista. Egli resterà comunque un mistero del/nel cinema italiano, come sintetizza bene Ghezzi nel titolo del volume a lui dedicato in occasione della retrospettiva del Torino Film Festival 2004.

Alla proiezione serale delle ore 21 il regista Luciano Emmer ed Enrico Ghezzi saranno presenti in sala per un incontro con il pubblico.

Gio. 19 giu. (h 18.30)

Bella di notte
R., mont., testo e voce narrante:Luciano Emmer. Italia, 1997, col., 28’.
In occasione dell’apertura al pubblico della Galleria Borghese, dopo il restauro, Emmer vi si introduce di notte e con la fioca luce di una torcia illumina le opere d’arte che incontra.

Una lunga, lunga, lunga notte d’amore
R. e sc.:L. Emmer. Int.:Giancarlo Giannini, Marie Trintignant, Ornella Muti, Isabelle Pasco, Marina Confalone. Italia, 2001, col., 99’.
Durante la notte del 21 dicembre, la più lunga dell’anno, gli incontri, le attese e le fughe di donne che, accomunate dal disagio e dalla disperata ricerca di confronto e comunicazione, si trovano a una svolta della loro vita.

Gio. 19 giu. (h 21.00)

Le pecore di Cheyenne
R., sc. e mont. :L. Emmer. Italia, 2007, col., 70’.
Costi ridotti, agilità di ripresa, controllo totale della lavorazione: questi i motivi per cui Emmer ha deciso di utilizzare negli ultimi anni il digitale. Conservando però intatta la sua maestria cinematografica, che in questo film gli ha permesso di comporre l’ennesima, straordinaria figura femminile:la pastora Cheyenne Daprà, seguita nel suo lavoro quotidiano, per quattro giorni, uno a
stagione.

La distrazione
R.:L. Emmer. Mont.:Nando Papa Italia, 1965, b/n, 46’.
Prendendo spunto da un pensiero di Pascal (“Noi corriamo spensierati verso il precipizio dopo esserci messi dinanzi agli occhi qualcosa che ci impedisce di vederlo”), Emmer realizza questa inchiesta sugli aspetti più segreti della vita dei milanesi in cui la riflessione sul boom economico si
allarga ai nuovi comportamenti e svaghi dell’uomo moderno.
Il regista Luciano Emmer ed Enrico Ghezzi saranno presenti in sala per un incontro con il pubblico.

Info per il pubblico: biglietteria Spazio Oberdan, tel. 02.7740.6300.