Domani, martedì 24 giugno, al Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, 25 vicino Fontana di Trevi) si festeggiano i cento anni di Tullio Pinelli.

La Cineteca Nazionale, dopo avergli reso ampiamente omaggio nel febbraio 2007, con una lunga retrospettiva, gli dedica una giornata, in collaborazione con il figlio Carlo Alberto, incentrata sulla proiezione di tre opere significative della sua lunga carriera: Il cammino della speranza, La strada e Speriamo che sia femmina, e su un incontro volto ad approfondire il ruolo e il “peso” dello sceneggiatore Pinelli nell’economia del cinema italiano.

Il programma della giornata:

ore 17.00 - Il cammino della speranza
(1950)
Regia: Pietro Germi; soggetto: Federico Fellini, P. Germi, Tullio Pinelli dal romanzo Cuori negli abissi di Nino De Maria; fotografia: Leonida Barboni; musica: Carlo Rustichelli; montaggio: Rolando Benedetti; interpreti: Raf Vallone, Elena Varzi, Saro Urzì, Franco Navarra, Liliana Lattanzi, Mirella Ciotti; origine: Italia; produzione: Lux Film; durata: 101'

Un gruppo di minatori siciliani parte per la Francia in cerca di lavoro. Pagano un mediatore per passare il confine, ma l’uomo li denuncia. Opera corale, concepita da Germi coma una ballata popolare, con intenti nobilissimi ed echi melodrammatici…
Orso d’argento al festival di Berlino.


ore 19.00 - Speriamo che sia femmina (1986)
Regia: Mario Monicelli; soggetto: Tullio Pinelli; sceneggiatura: Leo Benvenuti, Tullio De Bernardi, Suso Cecchi d’Amico, T. Pinelli, M. Monicelli; fotografia: Camillo Bazzoni; musica: Nicola Piovani; montaggio: Ruggero Mastroianni; interpreti: Liv Ullmann, Catherine Deneuve, Philippe Noiret, Bernard Blier, Giuliana De Sio, Stefania Sandrelli; origine: Italia/Francia; produzione: Clemi Cinematografica, Les Producteurs Associés; durata: 119'

Le vicissitudini di una famiglia “al femminile” che gestisce un’azienda agricola. Uno dei film fondamentali nel cinema italiano anni ‘80.

ore 21.00 - Incontro moderato da Alfredo Baldi
Nel corso dell’incontro saranno presentati il libro di Tullio Pinelli, L’uomo a cavallo (Edizioni Sabinae, 2008) contenente un soggetto inedito dello sceneggiatore, e il libro curato da Augusto Sainati, Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico, (Marsilio, 2008), sull’epistolario Fellini-Pinelli.

Dopo l’incontro:

La strada
(1954)
Regia: Federico Fellini; soggetto: F. Fellini, Tullio Pinelli; sceneggiatura: F. Fellini, T. Pinelli, Ennio Flaiano; fotografia: Otello Martelli; musica: Nino Rota; montaggio: Leo Catozzo; interpreti: Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Basehart, Aldo Silvani; origine: Italia; produzione: Ponti-De Laurentiis Cinematografica; durata: 107'

L’ingenua Gelsomina gira per l’Italia insieme al rozzo Zampanò, che si esibisce nei paesini con giochi di forza. Gelsomina stringe amicizia con un funambolo, il Matto, ma Zampanò lo uccide…
Oscar per il miglior film straniero nel 1956 e capolavoro assoluto del cinema italiano anni cinquanta, un’opera in cui la pietà cristiana culmina nella Grazia.


Ingresso gratuito

Per informazioni: www.csc-cinematografia.it/csc/pages/cinema_trevi.php