Dall’8 al 13 luglio si svolgerà a Montone (PG) la XII edizione dell’Umbria film festival.

Il giorno successivo si “aprono le danze”: il cartellone si annuncia ricco e naturalmente i protagonisti principali sono i film:

Si comincia con l’anteprima del 5 luglio al teatro di Umbertide il duo pianistico Barbara Rizzi e Antonio Nimis esegue la nuova versione per pianoforte a quattro mani di Cinéma: partitura scritta da Erik Satie per il film muto Entr’acte (1924) e fino ad oggi considerata “solo” un’opera del repertorio del compositore. Il pubblico umbro ha un grande privilegio: assistere, dopo la prima mondiale del 7 ottobre 2007 nella prestigiosa cornice delle giornate del cinema muto di Pordenone, all’esecuzione della partitura originale di Cinéma, ricostituita a partire dagli originali del compositore e sincronizzata per la prima volta con il film per il quale quest’opera era stata composta. Al termine della visione sarà possibile inoltre visitare la mostra in corso alla rocca di Umbertide dal titolo”Maestri Italiani del XX secolo”.

L’8 sera anteprima italiana del film“Hjiemve” della regista danese Lone Scherfig. Alla proiezione sarà presente l’attrice protagonista Ann Eleonora Jurgensen, nota al pubblico italiano per il suo ruolo nel film di Soldini del 2004 “Agata e la tempesta”. La commedia racconta della gente di un piccolo paese che a poco a poco perde la fiducia negli altri.

Il 9 si prosegue con il film del regista tedesco Martin Gypkens, “Nichts als gespenster” vincitore lo scorso anno al Locarno film festival

Il 10 è di scena il cinema italiano. “Cover Boy” del regista Carmine Amoroso che assisterà alla proiezione

L’11 luglio, “In search of a midnight kiss”, del regista americano Alex Holdridge è un regalo che il festival fa al suo pubblico perché il film uscirà negli Stati Uniti durante l’estate. La particolarità del film è di essere girato in bianco e nero e di annoverare come attori amici e parenti del regista.

Il 12 “Buddha è collassato dalla vergogna” tratta il difficile tema dell’oscurantismo culturale e religioso dei talebani che tentano di impedire alla giovane protagonista di imparare l’alfabeto.La regista è la giovanissima iraniana Hana Makhmalbaf, diventata celebre alla tenera età di 8 anni

Il 13 "This is England" di Shane Meadows, reputato dalla critica una delle nuove stelle del cinema inglese, racconta la storia di un dodicenne a cui è morto il padre nella guerra delle Falkland e stringe amicizia con un gruppo di skinheads.

C’è poi, come ogni edizione, l’ospite d’onore. Per il 2008 è stato scelto Peter Lord. A lui saranno dedicati i pomeriggi di sabato 12 e domenica 13. Peter Lord è l’inventore dei pupazzi di plastilina “Wallace e Gromit” e regista, tra gli altri, dei film d’animazione di grande successo “Galline in fuga” del 2000 e “Giù dal tubo” del 2006 nonché fondatore degli studi Aardman, concorrenti di Spielberg.

Come sempre è dato anche ampio spazio al cortometraggio: durante le serate dell’8, 9 e 10 luglio, prima dei film, si svolgerà la competizione internazionale “corti per bambini”. I corti in gara provengono da numerosi paesi. Usa, Germania, Polonia e Francia a sottolineare la dimensione internazionale del festival.

Ritorna poi per il secondo anno consecutivo, dopo il grande successo dell’edizione passata, UMBRIAMETRAGGI: la sezione dedicata ai corti e mediometraggi di artisti nati o residenti in Umbria che si prefigge come scopo di dare risalto all’attività dei giovani filmmaker. Quest’anno c’è un’importante novità: in collaborazione con l’emittente televisiva Retesole è stato creato uno specifico riconoscimento: il premio Retesole destinato al miglior corto di questa sezione.
Il premio, ideato con l’intento di dare un contributo alla visibilità degli autori, sarà attribuito da una giuria formata da esperti della stessa televisione ed il vincitore avrà poi la possibilità di vedere in onda il suo corto sul bacino umbro e laziale oltre che ricevere un contributo tecnico-economico per la realizzazione del prossimo lavoro in co-produzione con Retesole.

UMBRIA FILM FESTIVAL si occupa anche quest’anno di tematiche sociali. In un periodo così difficile per il rapporto tra cittadino italiano e immigrato, UMBRIA FILM FESTIVAL intende presentare invece gli aspetti positivi di questo scambio interculturale e razziale. Il ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali ha concesso il suo patrocinio l’8 luglio alla tavola rotonda “ Immigrazione creattiva”. La tavola rotonda tratterà di tutti i fermenti culturali di cui sono portatori i “non autoctoni” coloro cioè che dal meticciato culturale insito nella loro storia personale hanno tratto la fonte viva della loro ispirazione artistica. A testimonianza dell’importanza del meticciato culturale “Immigrazione creattiva” vede, tra gli altri, la partecipazione della scrittrice di origine palestinese Sumaya Abdel Qader e del critico cinematografico di origine colombiana ma romano d’adozione Johnny Paolomba.
La ricchezza che può derivare dal meticciato culturale è evidente anche nell’orchestra di piazza Vittorio: un gruppo di musicisti differenti tra loro per origini, cultura, strumenti ed esperienza che darà vita al concerto che si terrà la serata dell’8.

Con comprensibile orgoglio infine gli organizzatori sottolineano il fatto che il festival è stato scelto insieme ad altri 20 festival indipendenti di cinema per rappresentare l’Umbria all’interno di Cinenet festival: un’iniziativa creata dall’agenzia MACcANN ERICSSON per dare voce ai migliori talenti del cinema italiano ed internazionale scegliendo per ogni regione italiana e per ogni mese i festival che danno voce ai migliori talenti del cinema italiano ed internazionale.