Si terrà a Trieste, dall’11 al 19 ottobre, il XXIII Festival del Cinema Latino Americano: al Teatro Miela verranno presentati oltre 160 tra film e documentari sulla realtà artistica, culturale, storica e sociale dell’America latina. Il Festival, organizzato dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia) con la collaborazione di vari enti pubblici italiani ed istituzioni latino americane, si propone annualmente come la più vasta rassegna esistente in Europa sulla produzione cinematografica, video e televisiva del continente latino.

Oltre alla sezione a Concorso, con una quindicina di opere di recente produzione, saranno presentate varie retrospettive e sezioni tematiche; tra queste un omaggio al grande regista italo-peruviano Francisco “Pancho” Lombardi, presente a Trieste come membro della giuria del Festival. “Pancho” Lombardi, vincitore di ben 23 premi in festival internazionali, dal 1977 ad oggi ha diretto 16 lungometraggi, molti dei quali ispirati al realismo urbano e ad opere di scrittori peruviani; è anche noto come produttore e sceneggiatore. Di Lombardi verranno presentate 7 delle sue maggiori opere (tra le quali “La ciudad y los perros”, del 1985, tratto dal romanzo di Mario Vargas Llosa, e “La boca del lobo”, del 1988). Al regista sarà inoltre assegnato il Premio “Oriundi”, che il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste conferisce ad autori od opere che hanno valorizzato la memoria dell’emigrazione italiana in America Latina.

Un’altra retrospettiva sarà poi dedicata al regista e documentarista messicano Nicolás Echevarría, anch’esso membro della giuria del Festival, di cui saranno proposte sette opere. Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico e televisivo, Echevarría ha realizzato film di grande rilievo, tra i quali “Cabeza de vaca”, del 1991, “María Sabina”, del 1978, “Teshuinada”, del 1979 e “El niño Fidencio”, del 1980, che saranno tutti presentati a Trieste.

Tra le varie altre opere che saranno proiettate al Festival del Cinema Latino Americano figureranno film presentati ai maggiori festival europei, coproduzioni europee-latinoamericane, opere sulla presenza ebraica in America latina, produzioni spagnole dedicate alla cultura ispanica, e varie sezioni dedicate ai video, alle scuole di cinema, alla musica latina e alla documentaristica.

Completerà inoltre il Festival una sezione intitolata a Salvador Allende, dedicata ai cineasti che hanno illustrato la condizione e la storia dei popoli latino americani. Per questa sezione il Premio “Salvador Allende” 2008 sarà attribuito alla scrittrice e regista cilena Carmen Castillo, naturalizzata francese, che ha dedicato molti dei suoi lavori ai popoli ed alla memoria storica dell’America Latina.

Parte dei film presentati a Trieste verranno riproposti nei mesi successivi a Roma, Milano e Bologna, in rassegne promosse in collaborazione con varie istituzioni pubbliche.

Altre informazioni sul sito web: www.cinelatinotrieste.org e all’e-mail [email protected].