Torna da stasera a Milano Festivall, il “festival di tutti i festival” legati alla settima arte.

Sono 7 le rassegne coinvolte (Milano Doc Festival, Visioni Digitali, Filmmaker, Sguardi Altrove, Sport Movies & TV, Invideo, Festival del Cinema Africano, d’Asia e America latina) che per due settimane offriranno un calendario ricco di proiezioni ed eventi pensati per soddisfare le curiosità di ogni età: mostre, concerti, proiezioni di documentari, lungometraggi, cortometraggi, docufilm e cartoon daranno voce a tematiche strettamente legate all’attualità.

Le rassegne coinvolte (TRIENNALE - dal 16 al 30 settembre)

FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

Impegnato da anni nella promozione del cinema dei tre continenti, ha scelto di ampliare il suo sguardo verso il video d’artista. Around the border, rassegna a cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli, intende approfondire l’opera di due autori d’origine maghrebina.

FILMMAKER
Un’installazione che racconta di storia, cinema, lavoro con una forma che ibrida video, film, arte. Questi da sempre temi, stili, pratiche che caratterizzano Filmmaker come festival innovativo. Ecco perché Operai che escono dalla fabbrica a Festivall: per mostrare vivo quel nodo politico-creativo e vederlo agire oggi sugli spettatori che escono dal festival.

Invideo by A.I.A.C.E.
Invideo è il punto di riferimento in Italia per sperimentazione video, arte elettronica e immagini digitali. Ogni anno la Mostra internazionale di video e cinema oltre fa il punto sulla produzione internazionale. Le opere presentate confluiscono nell’archivio di invideo consultabile al Medialogo e al DOCVA alla Fabbrica del Vapore.

MILANO DOC FESTIVAL
Concorso Internazionale di film documentari d’arte, architettura, cinema, teatro, musica e danza giunto alla sua seconda edizione, raccoglie il meglio della produzione documentaristica, cinematografica e televisiva a tema culturale realizzata in tutto il mondo dal 2006 ad oggi.

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL
Annuale appuntamento con il cinema internazionale a regia femminile ha come scopo principale la riflessione sui temi legati al mondo contemporaneo calati in un contesto culturale, politico e sociale; la manifestazione si propone anche come luogo di dialogo interculturale e confronto critico con cinematografie “altre”.

VISIONI DIGITALI
Un cantiere creativo che offre un aggiornamento continuo sui trend dei nuovi linguaggi espressivi e mette a confronto i giovani italiani ed europei con il mondo professionale. Una produzione MGM Digital Communication, studio di ricerca attivo dal 1995 sulla cultura digitale.

Il programma della Triennale di Milano:

MARTEDI 16

ore 20.00 INAUGURAZIONE
Arbeiter verlassen die Fabrik in elf Jahrzehnten - Operai che escono dalla fabbrica attraverso undici decenni - installazione di Harun Farocki (Germania) 2006, b/n e col., sonoro, 37’, loop.
Laughter project - videoinstallazione dell’artista tedesco Piero Steinle 13’, loop.
Rough Cut - videoinstallazione e mostra fotografica dell’artista iraniana Firouzeh Khosrovani.

MERCOLEDI 17 - FILMMAKER

ore 18.00
Erkennen und Verfolgen - Guerra a distanza (Germania 2003, col., 58’, video) e Gefängnisbilder - Immagini di prigione (Germania 2000, b/n e col., 60’, video) di Harun Farocki.
ore 20.15
Erkennen und Verfolgen replica
Gefängnisbilder replica.
I film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli italiani.

GIOVEDI 18 - SGUARDI ALTROVE

ore 18,30
Fying: confessions of a free woman di Jennifer Fox - episodi 2 e 4 (USA) 2007, 120’.
Cosa significa essere una donna moderna oggi? Un dialogo tra donne provenienti da diversi paesi del mondo.

ore 20,30
Rough cut di Firouzeh Khosrovani (Iran) 2007, 26’.
Storia della concezione del corpo femminile prima e dopo la guerra tra l’Iran e l’Iraq attraverso le mutilazioni apportate ai manichini esposti nelle vetrine di Teheran. Segue incontro con la regista.

VENERDI 19 - SGUARDI ALTROVE

ore 18,30 Fying: confessions of a free woman di Jennifer Fox - episodi 5 e 6 (USA) 2007, 120’. Cosa significa essere una donna moderna oggi? Un dialogo tra donne provenienti da diversi paesi del mondo.

ore 20,30 Rough cut di Firouzeh Khosrovani (Iran) 2007, 26’.
Storia della concezione del corpo femminile prima e dopo la guerra tra l’Iran e l’Iraq attraverso le mutilazioni apportate ai manichini esposti nelle vetrine di Teheran. Segue incontro con la regista.
It happened just before di Anja Salomonowitz (Austria) 2007, 72’.
Sospeso tra fiction e documentario, il film riflette, a partire dalle storie delle protagoniste, sul problema della tratta delle donne dall’Europa dell’Est.

SABATO 20 - INVIDEO

ore 18.00
Cartographie 1–Mini-golf di Kamal Musale, 2002, 8’
Cartographie 2–Les Arches di Philippe Saire, 2002, 8’
Cartographie 3–Interface di Pierre-Yves Borgeaud, 2003, 14’
Cartographie 4-(Ha Ha Hey) What are you doing? di Massimo Furlan, 2004, 18’
Cartographie 5–rue Central 17-19 di Alain Margot, 2004, 8’30”

ore 19.00
Incontro con l’autore

ore 20.00
Cartographie 6-La vallée de la jeunesse di Fernand Melgar, 2005, 26’
Cartographie 8–L’Îlot di Mario del Curto, 2008, 13’
Cartographie 9–La Boule d’Or di Bruno Deville, 2008, 12’

MERCOLEDI 24 - VISIONI DIGITALI “FUTURE CINEMA”

ore 18.00
Future Cinema: Incontro con Maurice Benayoun, new media artist.

ore 21.00
Anteprima italiana delle opere provenienti dal Computer Animation Festival del SIGGRAPH 2008, l’appuntamento professionale più importante al mondo sull’evoluzione degli scenari digitali per il mondo del cinema e della comunicazione.

VENERDÌ 26 - MILANO DOC FESTIVAL

ore 18.00–22.00
Piccolo Fratello - Little Brother Kenya di Fabio Ilacqua e Roberto Pelitti, 50 film da 5’.
Interamente girato a Nairobi nello spaventoso slum di Kibera, il più grande di tutta l’Africa sub-sahariana, dove un milione di persone e ottantamila orfani vivono in condizioni di estrema indigenza e degrado in un’area di soli due chilometri quadrati.

SABATO 27 - MILANO DOC FESTIVAL

ore 18.00–20.00
Piccolo Fratello Little Brother Kenya di Fabio Ilacqua e Roberto Pelitti, 25 film da 5’.

ore 20.00–22.30
Piccolo Fratello Little Brother Haiti di Fabio Ilacqua, Silvia Orazi e Roberto Pelitti, 30 film da 5’.
Nell’estate del 2007, sull’onda di consenso e interesse generata dalla prima edizione di Piccolo Fratello Kenya, Banca e Fondazione Mediolanum insieme a Studio MM e Fondazione Francesca Rava hanno dato avvio a un nuovo progetto umanitario in aiuto dei bambini di strada di Port au Prince, ad Haiti.

DOMENICA 28 - FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

ore 18.00 e ore 20.00
Around the border di Mounir Fatmi (Marocco/Francia).
Mounir Fatmi è uno dei più riconosciuti artisti a livello internazionale.
Spesso ispirati alla cultura islamica, i suoi video smascherano gli stereotipi culturali e religiosi della realtà globalizzata, affrontando la questione dell’identità, dell’alterità e dell’immigrazione.
Le proiezioni saranno precedute da un incontro con l’artista e con Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli, curatrici della rassegna.

MARTEDÌ 30 - FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

ore 18.00 e ore 20.00
Around the border di Zineb Sedira (Francia).
Zineb Sedira è una delle più interessanti artiste contemporanee. Nata in Francia da genitori algerini, l’artista esplora nei suoi video i paradossi del condividere più culture, mettendo a nudo i conflitti di identità, la condizione della donna e gli stereotipi delle rispettive tradizioni. Le proiezioni saranno precedute da un incontro con l’artista e con Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli, curatrici della rassegna.