Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo la retrospettiva México en cine, un progetto della Cineteca del Comune di Bologna realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, l’Associazione Circuito Cinema di Modena, il Comune di Milano, il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, il Centro Audiovisivi di Trento, la Cineteca Sarda, la Mostra Internazionale del Cinema Libero, l’IMCINE (Instituto Mexicano de Cinematografia), l’Embajada de México en Italia e la Filmoteca de la UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México).

Il cinema messicano, rilanciato a livello internazionale dal successo di film quali Babel di Alejandro González Iñárritu e Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro, è un’entità composita e vivace. Ricco di tradizione, ha rappresentato sia il carattere profondo della cultura popolare del Paese sia gli aspetti più aspri del suo sviluppo sociale.
La rassegna México en cine guarda al nuovo cinema messicano e agli autori che, negli ultimi tre anni, hanno saputo reagire alle difficoltà in cui si trova l’industria cinematografica nazionale elaborando nuove forme di racconto ed esplorando tematiche in gran parte inedite. Questi film ci consegnano un’immagine diversa e originale del Messico, lontana dagli stereotipi del folklore e attenta a cogliere gli aspetti contraddittori del processo di modernizzazione in atto nel Paese. Il risultato è la composizione di un quadro articolato della realtà nazionale, espressione di voci critiche che trovano nell’indipendenza produttiva e nella sperimentazione il principale elemento della propria forza.

L’osservazione del nuovo cinema messicano si completa con due eventi speciali. Da un lato lo sguardo alla produzione di cortometraggio sostenuta dall’IMCINE, che consente di osservare da vicino la vivacità di un genere dal quale gli autori sempre più spesso partono per costruire il proprio ingresso nel lungometraggio. Dall’altro l’omaggio a Gabriel Figueroa, il grande direttore della fotografia di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Figueroa è stata una delle figure chiave della cinematografia messicana e ha ispirato molti cineasti del passato e del presente. Il suo lavoro verrà illustrato attraverso la proiezione di due capolavori restaurati dalla Filmoteca dell’UNAM: Maria Candelaria di Emilio Fernandez e Los olvidados di Luis Buñuel.

Quasi tutti i film della rassegna sono stati presentati e spesso premiati nei maggiori festival internazionali, ma sono totalmente inediti in Italia, dove vengono proposti in versione originale con sottotitoli in italiano.