Si è conclusa sabato, con grande successo di pubblico, la XXVI edizione di Sulmonacinema Film Festival, la rassegna cinematografica diretta da Roberto Silvestri che anche quest’anno ha presentato numerose anteprime tra cui - in prima visone mondiale, Victor’s Notebook dell’esule cubano Felibe Herba che mette in scena il più schivo dei registi internazionali, Terrence Malick.

Un cortometraggio di finzione indipendente, girato in interni a Los Angeles, nel 1972 e maturato nell’ambiente intellettuale dell’American Film Institute. Girato in 16mm a colori, dura 14 minuti, ed è interpretato anche dai figli di altri famosi registi hollywoodiani, tra cui Nick Von Sternberg. Ma il protagonista assoluto è lui, Malick, che con il suo personaggio anticipa di un decennio - per umorismo, corpulenza, accessori (come il cappello) - John Belushi di "The Blues Brothers“.

Premio per il miglior film, ad un’altra anteprima, Chris & Don. A love story di Guido Santi e Tina Mascara, la storia di Christopher Isherwood (autore, tra altre opere, di Cabaret) e di Don Bachardy, oggi pittore affermato.Una vita da inseparabili raccontata attraverso prezioso materiale inedito: decine di ore di pellicola a colori, girata da loro stessi o dagli amici. Una pellicola che merita, secondo i giurati e il presidente, l’Ovidio d’argento “per aver toccato le corde più profonde del pubblico affrontando con estrema dolcezza e mai con retorica banalità il tema dell’amore”.

Il premio per la miglior regia è stato assegnato alla pellicola Tramas di Augusto Contento per la capacità di costruire una partitura polifonica visiva e sonora della città di San Paolo.

Il premio per la miglior attrice è andato a Alba Rohrwacher per il ruolo interpretato in Riprendimi di Anna Negri che con la sua autenticità è riuscita a dare efficacia alla narrazione.
La giuria del Sulmonacinema presieduta da Sonia Bergamasco e composta da studenti e diplomati al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell'Immagine dell'Aquila, Università "La Sapienza" di Roma, Università di Pescara, ha inoltre assegnato il Premio per la miglior interpretazione maschile ex aequo a Luca Lionello e Eduard Gabia per il ruolo interpretato in Cover Boy di Carmine Amoroso.

In questa edizione è stato istituito il premio Soundtrack - Miglior colonna sonora. La giuria composta da Sonia Bergamasco, Giovanni Guardi di Edizioni Radio Fandango e Gabrielle Lucantonio, curatrice della sezione Soundtrack, ha premiato gli autori delle musiche di Tramas per l’organicità del lavoro musicale nel rapporto suono – immagine.

Le motivazione della giuria::

MIGLIOR FILM: “Chris & Don, a love story” di Guido Santi e Tina Mascara
Il film costituisce un racconto semplice, coraggioso e disinibito in cui la figura del narratore, Don Bachardy, ci restituisce, con la sua umanità, un affresco indimenticabile di un amore, di un’epoca, di una crescita spirituale nella vita e nell’arte.

MIGLIOR REGIA: “Tramas” di Augusto Contento
Per la capacità di costruire una partitura polifonica della città di San Paolo attraverso uno sguardo mediato, in grado di restituire una metropoli vista dall’interno e di riflettere sui mezzi di riproduzione della realtà.

MIGLIOR ATTORE: Luca Lionello e Eduard Gabia per “Cover Boy”
Per la toccante interpretazione, in grado di trasmettere la solitudine di due giovani in un contesto di precarietà, la giuria considera necessario dare il premio ad entrambi gli attori, ritenendo l’interpretazione dell’uno essenziale all’altro. Eduard Gabia e Luca Lionello danno vita, nel film di Carmine Amoroso, a un legame d’amicizia sottile e commovente.

MIGLIOR ATTRICE: Alba Rohwacher per “Riprendimi”
Per la capacità di interpretare il personaggio di Lucia attraverso uno sguardo sensibile e personale, contribuendo in modo determinante all’efficacia della narrazione.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a “Beket” di Davide Manuli
Per la poesia del linguaggio e la potenza visionaria delle immagini, il premio speciale della giuria va a Beket, di Davide Manuli, un film che ha il merito di trascendere e reinventare un classico del teatro novecentesco e che, nel panorama del cinema italiano, rappresenta un caso eccezionale.

MIGLIOR COLONNA SONORA agli autori delle musiche di “Tramas
Con questo premio vogliamo sottolineare l’organicità del lavoro musicale del film Tramas nel rapporto suono – immagine. Il tessuto musicale, frutto della collaborazione di musicisti “non brasiliani” affonda magicamente nell’animo paulista. Margareth Kammerer, Chris Abrahams, Chris Brown, Nöel Akchotè, Jim Pugliese, Axel Dörner Günter Müller, Peter Zummo, Gino Robair, Werner Dafeldecker ci consegnano un documento artistico e sociale concitato, aspro e profondamente umano.

Per info: www.sulmonacinema.it