Oltre 160 pellicole in concorso, 9 sezioni (Lungometraggi, Corti, Indipendenti, Sperimentali, Documentari, Top Fiction e Cartoon, Reportage e Informativi), oltre trenta tra attori, produttori e registi e quattro open forum, per la 62sima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno che prende il via oggi lunedì 10 novembre e si concluderà sabato 15 novembre.

Anche quest’anno alla kermesse, che si avvale dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, saranno presenti le più note case di produzione cinematografiche tra cui Rai, Mediaset, Sky, Istituto Luce, 01 Distribution, Cinecittà Holding, Medusa Cinema, Mikado Film.

FILM INTERNAZIONALI.
Presso il Teatro Verdi ed il Cinema Augusteo saranno proiettate opere prime di affermate e note firme del panorama cine-audiovisivo nazionale, europeo (Belgio, Germania, Spagna, Romania, Grecia, Portogallo, Francia, Ungheria, Albania) ed internazionale (Giordania, Stati Uniti, Brasile) ma anche di giovani registi.

I GIOVANI.
Sono come sempre protagonisti. Quest’anno con una novità i più. Gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori della città e della provincia (da Battipaglia, Angri, Nocera Inferiore, Agropoli) di Salerno non saranno soltanto i destinatari attivi del Cineforum loro dedicato, ma anche “giudici” delle pellicole in concorso e parte integrante della giuria che valuterà i film.

Al Festival sarà inoltre presentato il primo lungometraggio in Italia realizzato esclusivamente con studenti e insegnati di una scuola, l’istituto tecnico commerciale “GB. Vico” di Agropoli”. Prodotto dalla società di produzioni cinetelevisive “Mekanè”, il film racconta piccole storie quotidiane sui temi della solidarietà, del bullismo, dell’integrazione e dell’amicizia ed è il risultato di otto mesi di lavoro al quale hanno partecipato, appunto, centinaia tra studenti, insegnanti e personale non docente mai prima d’ora impegnato su un set cinematografico. Tra gli attori, anche don Luigi Merola, il prete “anticamorra”, al suo ”esordio” nella recitazione.

“In nome del figlio”.
E’ l’anteprima nazionale RAI, tratta dalla storia vera di Gianluca Sciortino, un bambino di dieci anni che nel novembre 1992 andò improvvisamente in coma a causa di un’emorragia cerebrale che si risveglia all’improvviso, nella notte di Natale, sulle note di una canzone di Antonello Venditti.

EVENTI.
Il Premio alla carriera al regista Pasquale Squitieri

GLI OSPITI
Beppe Fiorello, Roberta Torre, Philippe Leroy, Maurizio Casagrande, Alessandro Siani, Nino D’Angelo, Beppe Lanzetta, Silvana Giacobini
e tanti altri.

LE TOP FICTION
Sempre al centro dell’attenzione del pubblico del Festival le Fiction in concorso tra cui Einstein (Rai Uno) Raccontami, Ovunque tu sia ed in anteprima la fiction su Primo Carnera (Canale 5).

LA MUSICA.
Alla 62ema edizione del Festival del cinema ospite d’eccezione sarà Giuliano Sangiorgi dei Negramaro che intratterrà gli studenti delle scuole sull’importanza della scelta del sonoro e della melodia della musica all’interno di una pellicola cinematografica.

GLI OMAGGI
A Roberto Rossellini e a Franco Angrisano.

GLI OPEN FORUM
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Costituiscono lo spazio di riflessione del Festival all’interno del quale si affrontano e si dibattono questioni d’attualità che nel cinema e nella televisione trovano sempre più spesso rappresentazione e riproduzione. Per la 62ma edizione ne sono previsti quattro, tutti di grande interesse. Il primo, “Quale futuro per un mezzogiorno senza industrie?”, che si svolgerà presso la sede di Assindustria Salerno, prenderà spunto dal film dossier sulle morti bianche realizzato da Luigi Ciancio, sindacalista della FENEAL UIL, noto per le sue battaglie per il rispetto della legalità nei cantieri e la sicurezza sul lavoro; il secondo, presso l’ITC Genovesi, affronta l’internazionalizzazione del cinema italiano proponendo un dibattito sul tema “Perché i film italiani non vendono all’estero?” con gli interventi di Nicola Cona, Dirigente Rai, Isabel Russinova, attrice e produttrice cinematografica e Gianni Celata, Docente di Economia dell’Informazione e della Comunicazione de “La Sapienza” di Roma; il terzo ed il quarto saranno dedicati ai mestieri del cinema: “Come si costruisce un film” con la partecipazione della regista Roberta Torre e “Come si diventa sceneggiatori” con Beppe Fiorello affiancato dallo scenografo cine-teatrale Paolo Logli e lo sceneggiatore Alessandro Pondi per il film fiction Tv “ Il bambino della domenica”.

Tutte le informazioni sul programma della 62esima edizione sono online sul sito www.festivaldelcinema.it