La Disney non ha risparmiato ai suoi lettori storie che non sarebbero proprio adatte ai bambini, presupponendo che questi non capissero le circostanze drammatiche sottintese a certi plot ora thriller, ora incentrati su una droga realmente esistente, ora basati su patologie criminali.
Ecco tre casi di storie malate che la Disney propinò, indietro nel tempo, ai piccoli lettori.
Nel 1935, in una storia basata su Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, in serie, come nel romanzo, una serie di piccoli cloni di Topolino muore nei modi più crudeli: divorati da scimpanzé giganti, tagliuzzati da pale di aeroplani, esplosi...
Nel 1945 Paperino dà sfogo a un'insospettabile mania da piromane e inizia ad appiccare il fuoco a qualsiasi cosa.
Nel 1950 un grande classico. Topolino e Pippo diventano spacciatori di droga, vendendo metanfetamina (o speed) in Africa e finiscono nei guai con uno spacciatore del luogo.
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