A cura di: Alberto Morsiani e Agusto Serena
Edizioni: Il Castoro (2008)
Pagine: 144 con 32 pagg. di foto b/n
Prezzo: 16,00 €
ISBN: 88803347816

Corso Salani (Firenze 1961) è l’autore italiano per eccellenza dello spaesamento e dell’altrove, il cantore dei confini e delle soglie che rintraccia dovunque, dall’Europa dell’Est al Sudamerica, dalla base americana di Aviano all’isola di Capraia; ma è anche il regista che, herzoghianamente, riesce a coniugare vita e finzione, il farsi del cinema e l’avventura personale, sovvertendone il confine, usando ogni traccia narrativa come pretesto per intrecciare fiction e documentario fino a farne un tutt’uno. Fuori da schemi consueti, marginale per scelta e “necessità”, autoprodotto, ha fatto dell’isolamento una virtù e della solitudine un tema.

Attore per finanziare i suoi film, inesausto viaggiatore e fine descrittore di psicologie, pedinatore di figure femminili che lo portano ovunque, ha diretto piccoli grandi film che hanno lasciato un segno, da "Occidente" a "Palabras", da "Gli ultimi giorni" a "Confini d’Europa".

Il volume, aperto da una lunga intervista a Salani realizzata da Serena Agusto, presenta sei saggi originali di diversi critici (Massimo Causo, Paolo Vecchi, Pierpaolo Loffreda, Alberto Morsiani, Paola Cristalli, Fabrizio Grosoli) che approfondiscono i vari aspetti e le tematiche presenti nei film del regista fiorentino, esaminandoli da diversi punti di vista. Completano il volume apparati critici e bibliografici, oltre a una ricca sezione fotografica.

Il volume è stato realizzato in occasione della rassegna South by Southwest – Tutto il cinema di Corso Salani curata da Alberto Morsiani e Serena Agusto per l’Associazione Circuito Cinema, Sala Truffaut di Modena (15 ottobre/6 novembre 2008).