Pordenone si prepara all’arrivo di grandi ospiti da tutto il mondo: studiosi, storici, critici e giornalisti occuperanno la città del Friuli occidentale per il Convegno Internazionale di Studi, dal titolo “Joseph Losey: senza re, senza patria”, che avrà luogo venerdì 23 e sabato 24 gennaio nella Sala Convegni della Camera di Commercio.

L’incontro si pone come momento culminante della retrospettiva de Lo Sguardo dei Maestri dedicata quest’anno all’inclassificabile e straordinario regista di origini statunitensi Joseph Losey. La rassegna, che ha avuto inizio lo scorso autunno, e il convegno sono stati organizzati dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, da Cinemazero di Pordenone e dalla Cineteca del Friuli di Gemona, con il contributo della Fondazione CRUP.

Relatori italiani e stranieri si incontreranno per ripensare la figura di Joseph Losey e la sua modernità a cent’anni dalla nascita, anniversario ricorso pochi giorni fa (14 gennaio).

Ospiti di punta di quest’edizione del convegno, curato da Luciano De Giusti e Giorgio Tinazzi, sono i francesi Pierre Rissient, aiuto regista di Jean-Luc Godard (in “Fino all’ultimo respiro”) e figura di riferimento per molti registi, e Michel Ciment, direttore dell’importante rivista cinematografica “Positif”. A intervenire sul regista che firmò opere come “Il servo”, “Eva” e “Don Giovanni” saranno anche il professore statunitense Colin Gardner, l’esperto Goffredo Fofi, la studiosa di origini bulgare Denitza Bantcheva e ancora Masolino D’Amico, Lorenzo Cuccu, James Leahy e Angelo Moscariello, affiancati da dottorandi, altri professori universitari e cinefili.

La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti gli interessati.

Tra i momenti di maggior richiamo ci sarà la proiezione in anteprima italiana esclusiva dell’opera “JOSEPH LOSEY: THE MAN WITH FOUR NAMES” (1998, 83’), firmata dal celebre regista giapponese di The Ring Nakata Hideo, da sempre innamorato di Losey.

Continuano nel frattempo le proiezioni della retrospettiva che comprende questa settimana un doppio appuntamento al prezzo di un solo biglietto: “Giungla di cemento” (The Criminal) e “Mr. Klein”. I film sono proposti al Visionario di Udine mercoledì 21 gennaio e a Cinemazero di Pordenone giovedì 22, sempre con inizio alle ore 20.45.

“Giungla di cemento” è il ritratto di un angelo caduto che cerca di conservare l’integrità morale in un universo depravato e violento. Johnny Bannion è un gangster che viene arrestato dopo aver messo in salvo il bottino di una rapina. Alcuni compagni di prigione lo aiutano a evadere chiedendo in cambio di sapere dove sono nascosti i soldi.

“Ogni individuo deve essere visto per ciò che esso rappresenta nella società - sosteneva Losey -. È per questo che mi interesso del suo ambiente, della sua educazione, delle pressioni esercitate su di lui, sia egli con la società o contro la società o addirittura fuori della società.”

Il secondo film proposto, “Mr. Klein”, è considerato una delle migliori opere dell’eclettico artista Losey.

Siamo nel 1942 e Robert Klein, cinico mercante d'arte, scopre di avere un omonimo attivista ebreo della resistenza. Turbato, si mette alla ricerca di questo sconosciuto, ma la sua curiosità si tramuta ben presto in ossessione. “Mr. Klein” situa storicamente la malvagità nella passiva indifferenza pubblica francese verso l'antisemitismo durante l'occupazione nazista nella seconda guerra mondiale. È un film straordinario con un cast d’eccellenza (Jeanne Moreau, Alain Delon), la cui visione risulta ancora più interessante e necessaria all’approssimarsi della Giornata della Memoria.

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