“Sguardi Persol sul cinema”, per il suo secondo appuntamento di questa stagione, domenica 8 marzo propone “L’albero delle pere” di Francesca Archibugi. Il film viene presentato l'8 marzo, ed è una coincidenza forse non voluta, ma certamente significativa, dato che, anche in questo film come in tutto il suo cinema, l'Archibugi offre dei grandi e coinvolgenti ritratti di donne.

“L’albero delle pere” è uno dei titoli che più contraddistinguono un decennio; certamente nel 1998 era già diffusa una certa insofferenza nei confronti delle problematiche legate al mondo della tossicodipendenza; ma il film della Archibugi riesce a farci tornare sul tema, affrontandolo dal punto di vista dei più deboli ed innocenti (ma non per questo meno forti e maturi...); e così, il personaggio dell'adolescente Siddharta Pelosi (uno straordinario Nicolò Senni, ennesimo commovente ritratto di giovanissimo tratteggiato con partecipazione assoluta dalla regista) con la sua capacità di raccogliere i cocci di una famiglia fin troppo "moderna e contemporanea", rappresenta la possibilità di una via di fuga, se non di ricomposizione, dai furori dei decenni precedenti.

Come per altri film della Archibugi, va segnalata una grande prova di attori; qui ne sono riuniti alcuni di quelli che, proprio da quegli anni, hanno segnato tutte le tappe del nostro cinema migliore; una segnalazione particolare per Victor Cavallo, un attore che troppo prematuramente il nostro cinema e il nostro teatro hanno perso (e che la Archibugi utilizzò più volte, ottenendone sempre grandi momenti di interpretazione).

Qualche parola , infine, su Esmeralda Calabria, montatrice del film: il suo lavoro attraversa il miglior cinema italiano degli ultimi anni (da Moretti e Piccioni a Placido, con la partecipazione a veri e propri titoli di culto); ma va anche segnalata la prova di “Biutiful Cauntri”, che è non solo un grande documentario di denuncia, ma forse tra gli esempi più riusciti (non solo in Italia) di inchiesta giornalistica filmata in grado di aggredire quasi in tempo reale l'argomento politico più dirompente del momento. “Biutiful Cauntri” sarà proiettato al Farnese-Persol martedi 10 marzo alle ore 18.30.]

L’albero delle pere di Francesca Archibugi, Italia 1998, durata: 90’

- Soggetto e sceneggiatura: Francesca Archibugi; Fotografia: Luca Bigazzi; Montaggio: Esmeralda Calabria; Musiche: Battista Lena; Cast: Valeria Golino, Sergio Rubini, Stefano Dionisi, Niccolò Senni, Francesca Di Giovanni, Victor Cavallo, Lele Vannoli.

- Sinossi: Il quindicenne Siddharta, studente in un liceo di Roma, è il componente più responsabile di una famiglia espansa, formata da una madre tossica, un padre videomaker separato e una sorellastra di quattro anni che vive con il proprio padre, anche lui separato. Quando la piccola Domitilla si punge con una siringa della madre, sarà lui ad occuparsene perché, per vari motivi, gli adulti sono sempre lontani.

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Cinema Farnese-Persol
Campo de’ Fiori, 56
Dall’1 marzo 2009
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