“Due ideologie, due dottrine di opposte tendenze a un drammatico interrogativo: perché la nostra vita è dominata dalla scontentezza, dall’angoscia, dalla paura della guerra, dalla guerra?”.
Il film muove da questa domanda ipotetica per spronare l’analisi teorica di un marxista e di un monarchico cattolico. Gastone Ferranti, piccolo produttore di cinegiornali anticomunisti è a caccia di un colpo grosso e s’inventa un piccolo progetto mille volte più grande di lui divenuto in seconda battuta La rabbia di Pasolini contro Guareschi: visto da destra e da sinistra.

La rabbia
di Pier Paolo Pasolini e Giovanni Guareschi

1 parte – soggetto e sceneggiatura e commento di Pier Paolo Pasolini; voce narrante Renato Guttuso e Giorgio Bassani; Montaggio: Nino Baragli, Mario Serandrei, Pier Paolo Pasolini; Assistente alla regia: Carlo Di Carlo;

2 parte – soggetto e sceneggiatura e commento di Giovanni Guareschi; voce di Carlo Romano, Gigi Artuso; Montaggio: Giacinto Solito; Durata: 100’ Origine: Italia, 1963

(copia completamente restaurata da negativo originale dalla Cineteca di Bologna, con le sequenze inedite a colori dei dipinti di Renato Guttuso; in collaborazione con RAROVIDEO)

A seguire incontro con Carlo Di Carlo, Claudio Quarantotto e FILIPPO LA PORTA, conduce Tatti Sanguineti.

Avvincente dibattito sul film, qui nella sua versione restaurata ed originale, che rappresenta “uno dei più misteriosi e per molti versi insoluti gineprai della storia dell’intero cinema italiano” (Sanguineti). Con la partecipazione speciale di Quarantotto e Di Carlo che seguirono all’epoca (per conto di Guareschi il primo e di Pasolini il secondo) la lavorazione in moviola delle due parti, e di La Porta, critico e studioso di letteratura, che negli ultimi anni si è dedicato in maniera "non convenzionale" al lavoro di Pasolini.

**************
Cinema Farnese-Persol
Campo de’ Fiori, 56
Dall’1 marzo 2009
Tel. 06 6864395

www.cinemafarnese.it