Una rassegna a cura di Officina Filmclub presso il cinema Farnese-Persol (Campo de’ Fiori, 56) in collaborazione con: Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e Istituto Luce.

Una donna ebrea (Charlotte Rampling) che ha vissuto la violenta esperienza del campo di concentramento nazista, dopo dodici anni incontra in un albergo di Vienna il suo aguzzino (Dirk Bogarde) che lavora come portiere di notte. I ricordi assalgono ambedue e, dopo le prime titubanze, l'attrazione verso il passato si fa più forte. Così tornano a rivivere il loro rapporto con tutte le componenti di una sessualità sado-masochista. Chiusi in un appartamento, isolati dal tempo e dalla realtà, sanno che il loro destino sarà la morte: ad attenderli c'è un'organizzazione di ex nazisti che si è prefissa di eliminare testimoni scomodi di cui adesso anche il portiere-ex-ufficiale si è reso complice.

Con questo film Liliana Cavani ha ottenuto il suo più grande successo di critica e di pubblico, non solo in Italia ma anche in Francia e in Gran Bretagna. Il tema affrontato ha lasciato però adito a qualche riserva soprattutto rispetto a una analisi politica relativa anche a molti altri film, realizzati quasi contemporaneamente, dove sono stati rivisitati fascismo e nazismo dall'interno, attraverso varie componenti psicologiche. «Mi è stato chiesto diverse volte nel corso di interviste sul set - spiega Liliana Cavani - se quello che stavo facendo era un film politico. Rispondevo di no. Non lo è dal momento che è diverso dai film così definiti. Non tratto personaggi noti, né fatti di cronaca precisi, tratto di una condizione, quella nazista [...]. Io ho guardato nel sottosuolo inteso nel senso dostoevskiano e manniano. Un film del sottosuolo come fa ad essere politico? Non può esserlo perché i miei protagonisti sono irrazionali, sono al limite della logica».

Il portiere di notte - di Liliana Cavani
Soggetto: Liliana Cavani, Barbara Alberti, Amedeo Pagani; sceneggiatura: Liliana Cavani, Italo Moscati; fotografia: Alfio Contini; montaggio: Kim Arcalli; musica: Daniele Paris; costumi: Piero Tosi; cast: Charlotte Rampling, Dirk Bogarde, Philppe Leroy, Gabriele Ferzetti, Isa Miranda; produzione: ItalNoleggio Cinematografico, Lotar Film; durata: 118’; origine: Italia, 1974