All’ultima edizione del Future Film Festival (27 gennaio – 1 febbraio 2009) ne abbiamo presentato 30 minuti in anteprima ed a partire dal 3 aprile possiamo finalmente vedere al completo Mostri contro Alieni, l’ultimo film d’animazione diretto da Rob Letterman e Conrad Vernon prodotto da Dreamworks Animation, la nota company statunitense creatrice di commedie d’animazione famose quali Shrek e Madagascar.
L’attesa e le aspettative rivolte al film sia da parte del pubblico che della critica sono state molto alte considerata la sua unicità e il suo carattere pionieristico: il film, infatti, è realizzato in 3D e pensato appositamente per la nuova visione stereoscopica.
Il 3D, ovvero la nuova tecnologia tridimensionale che si basa sulla polarizzazione degli occhialini, è considerata da molti pionieri del cinema contemporaneo, tra questi anche il fondatore di Dreamworks Jeffrey Katzenberg, “l’innovazione più eccitante della storia del cinema dopo l’avvento del sonoro e quello del colore”.
"Mostri contro Alieni" apre quindi le porte ad una nuova stagione del cinema, per lo più d’animazione, e anche in Italia le sale si stanno attrezzando per la nuova ondata di film in 3D che invaderà le sale cinematografiche nelle prossime stagioni.
Già un centinaio sono le sale in Italia attrezzate per la proiezione 3D e molte altre ne nasceranno nei prossimi mesi per accogliere titoli quali Coraline (3 luglio), L’era glaciale 3 (28 agosto), Up (16 ottobre), Avatar (Natale 2009).
Per analizzare la nuova tendenza del cinema stereoscopico, in occasione del FFF2009 si è tenuto il 3D Day, una intera giornata dedicata al cinema stereoscopico a cui hanno partecipato le distribuzioni cinematografiche italiane e rappresentanti degli esercenti a confermare l’interesse e la centralità di questa nuova tecnica che si discosta completamente dal vecchio 3D anni ’50 da vedere con i classici occhialini rossi e blu.
Il film racconta una storia in perfetto stile Dreamworks: animazione curata, sceneggiatura divertente zeppa di citazioni spassose.
Susan Murphy, una ragazza californiana, viene colpita da un meteorite pieno di una sostanza misteriosa e si ingigantisce diventando alta quindici metri. La gente inizia a chiamarla mostro, dandole il nome di “Ginormica”. Susan viene quindi prelevata dai militari e portata in una base segreta, dove scopre un gruppo di altri mostri come lei, nascosti dai militari nel corso degli anni. Di questo gruppo di mostri fanno parte il brillante Dottor Professor Scarafaggio, che però ha la testa di un insetto, il muscoloso mezzo-scimmia, mezzo pesce Anello Mancante, l’indistruttibile e gelatinoso B.O.B.
Massa Gelatinosa Indistruttibile) e la larva alta cento mva4metri chiamata Insettosauro. La loro prigionia, però, non è destinata a durare a lungo, poiché un robot alieno, mandato da Gallaxhar, è arrivato per seminare panico e distruzione: sotto la guida del generale W.R. Monger, e per ordine del Presidente, il gruppo di mostri è chiamato all’azione per combattere gli alieni e difendere la Terra.
Mostri contro Alieni gioca con gli stereotipi dei vecchi film con protagonisti mostri o invasioni aliene citandoli e parodiandoli ed ereditandone anche la grafica retrò. Il film è stato quindi realizzato nel formato 3D stereoscopico usando Intel InTru3D della Dreamworks Animation.