Dal 28 agosto al 6 settembre ad Asolo (TV) si apre la XXVIII edizione dell’Asolo Art Film Festival, una rassegna che ripropone anche quest’anno, nell’attenta selezione dei titoli in programmazione, le caratteristiche peculiari che l’hanno incoronata negli anni come un appuntamento di tutto rispetto per il mondo del cinema.

Le sue origini risalgono infatti al 1973, quando dalla felice intuizione di Flavia Paulon e dalla lungimiranza dell’amministrazione locale, decisa a sostenere il risveglio culturale della cittadina, nasceva ad Asolo il Festival Internazionale del Film sull’Arte e di Biografie d’Artisti, destinato a diventare sin dalla prima edizione una delle rassegne del Film sull’Arte più importanti al mondo.

Flavia Paulon, critica, saggista e funzionaria della Mostra del Cinema di Venezia da ben quarant’anni, era dispiaciuta perché la Biennale, in seguito alla contestazione del ’68, aveva abbandonato la Mostra Internazionale del Film sull’Arte e tutte le altre rassegne cinematografiche minori.
Fu così che qualche anno dopo, quando si presentò l’opportunità di dar vita a un’autonoma rassegna del Film sull’Arte nella cittadina di Asolo, non se la lasciò sfuggire, perché la riteneva un’importante occasione di arricchimento per l’intera cinematografia mondiale.

Il Festival ebbe così inizio nel 1973. Flavia Paulon, oltre ad esserne la fondatrice, ne fu il direttore artistico fino al 1982 e sotto la sua direzione la rassegna vide un periodo di grande successo a livello internazionale.
Il Festival, patrocinato dall’UNESCO, presentava ogni anno le migliori opere inedite in Italia, sul tema specifico dell’arte, ed Enrico Fulchignoni, l'allora Presidente del Consiglio Internazionale del Cinema e della Televisione, divenne membro stabile della giuria.

Per garantire la qualità e l'internazionalità del Festival, la Paulon ebbe sempre molta cura nella scelta dei membri della giuria e chiamò persone di spicco nel settore del cinema e delle arti visive, basti citare: i critici d’arte Guido Perocco, Umbro Apollonio, François Le Targat, i critici cinematografici Mario Verdone, Nedo Ivaldi, il famoso gallerista francese Aimé Maeght, il regista belga Henri Stork.
Anche la selezione dei film per il concorso era preceduta da un accurato e sistematico lavoro di ricerca; la selezione era talmente rigorosa e il livello così elevato, che nel giro di poche edizioni il suo prestigio era noto in tutto il mondo.
Se si scorre infatti l’elenco degli oltre quattrocento titoli dei film che hanno concorso nell’arco dei primi dieci anni, si trovano nomi di registi o artisti famosi come: Alain Resnais, Andrej Tarkovsky, Jean Rouch, Henri Stork, Luciano Emmer, Giorgio Treves, Fabrizio Plessi, Gaetano Pesce, Luca Verdone.

Lo scopo principale della manifestazione era quello di mostrare opere che altrimenti non sarebbe stato possibile vedere e conoscere, colmando gli spazi lasciati vuoti dalla distribuzione e dalla televisione.
Il Festival asolano è riuscito pienamente nel suo intento dal momento che la sua qualità e originalità sono state poi un modello per altre rassegne importanti che si sono affermati successivamente nel mondo.

Negli anni ’90 però la storia della rassegna asolana ha avuto una brusca interruzione a causa della caduta di fiducia dell’amministrazione locale; solo nel 2001 il Festival è rinato con il nome di AsoloArtFilmFestival e nel 2002 è stata costituita l’A.I.A.F. - Asolo International Art Festival, associazione non profit il cui scopo principale è quello di far rivivere e potenziare questo Festival ed il suo fratello, il Festival Internazionale del Cartone Animato (oggi AsoloCartoonFestival), nato anch’esso nel 1974 dietro la spinta di Flavia Paulon.

Il 28 agosto un nutrito numero di titoli (è possibile visionare l’elenco aggiornato dei titolo pervenuti sul sito del Festival) parteciperà nelle sei categorie in concorso:

- FILM SULL'ARTE per opere dedicate all’arte in tutte le sue forme;
- BIOGRAFIE D'ARTISTA per lavori di ricostruzione storica e interpretazione critica dedicati all’arte in tutte le sue forme;
- FILM SULL’ARCHITETTURA E SUL DESIGN per lavori dedicati a storia, movimenti, protagonisti, opere e progetti appartenenti al mondo dell’architettura, dell’urbanistica e del design;
- VIDEOARTE e COMPUTER ART per opere connesse all’utilizzo di tecnologie tradizionali, elettroniche o informatiche come strumento di espressione artistica;
- PRODUZIONI DI SCUOLE DI CINEMA per lavori relativi all’arte in tutte le sue forme, realizzati da Scuole di Cinema, Istituti Superiori Specializzati e Università;
- ARMONIA E TERRITORIO per le opere che documentano lo sviluppo armonico del territorio e le sue contraddizioni, valorizzandone potenzialità e risorse nel rispetto della cultura e dell’ambiente.

Per maggiori informazioni: www.asolofilmfestival.it