ll Centro Sperimentale di Cinema di Milano ha stipulato lo scorso 7 ottobre con Anica, l’associazione degli industriali cinematografici, una dichiarazione comune d’intenti.

Lo scopo è quello di realizzare un “incubatore” dei mestieri e delle professioni della cinematografia, nel quale possano confluire gli interessi delle aziende del settore e le risorse umane formate dal Centro Sperimentale.
Inoltre l’obiettivo si allarga ad iniziative culturali a 360° sul territorio, realizzando progetti comuni ed iniziative pubbliche per la promozione della cultura cinematografica.

La Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, con le sue sedi di Roma, Milano, Torino e Palermo, ha come obiettivo primario lo sviluppo dell’arte e della tecnica cinematografica, per mezzo della ricerca, della sperimentazione, della produzione e dell’attività didattica.
Anica, nella sua sede di Roma e con la sede distaccata di Milano, rappresenta le imprese cinematografiche ed audiovisive italiane e il settore cinema all’interno di Confindustria, ed opera anche al fine di promuovere e favorire iniziative tendenti ad assicurare l’incremento e il miglioramento delle attività rappresentate.

Per Paolo Ferrari, presidente Anica, riporta il quotidiano online Key4biz, “L’industria cinematografia e audiovisiva sta vivendo un periodo di grande trasformazione Vi è quindi la necessità di ridefinire alcuni elementi fondamentali che sono la creatività, la sostenibilità e le competenze. In questo contesto la formazione diventa un fattore sociale fondamentale”.
Concorde anche Francesco Alberini, presidente della Fondazione CSC, convinto che si firmi “un documento di grande concretezza operativa all’interno di un settore molto ampio quale quello cinematografico. Una grande opportunità per rendersi conto di ciò che i ragazzi e i giovani devono imparare per entrare a far parte a pieno titolo del sistema produttivo”.