Il Festival internazionale del Cinema di Roma è entrato nel vivo della sua programmazione e, in previsione del weekend, vogliamo segnalare le interessanti mostre che accompagnano il festival.

SERGIO LEONE, UNO SGUARDO INEDITO
Curata da Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, la mostra si avvale dell'estro creativo di due personaggi d'eccezione, i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, che attraverso un allestimento scenico unico e di grande emozione, restituiranno al pubblico i "tesori" e le straordinarie innovazioni di quello che forse è ancora oggi il regista più "citato" dai cineasti di tutto il mondo.
In un'emozionante penombra emergeranno, suddivise in tre serie di proiezioni, cinquecento fotografie, provenienti dagli archivi della famiglia Leone, della Cineteca di Bologna e del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale.
Lo spettatore - sempre immerso nella penombra di una sala cinematografica - potrà poi muoversi verso la seconda parte della mostra, accolto dalla musica di Ennio Morricone, l'artista che più ha contribuito alla perfezione e all'unicità dei film di Leone.

Dal 14 ottobre 2009 al 23 ottobre 2009
Spazio Espositivo del Parcheggio Superiore, Auditorium Parco della Musica - Viale Pietro de Coubertin, 30
Orario: 12 -18 e sino alle 20 per i possessori di biglietto di una delle proiezioni del Festival
Ingresso libero

ANTONIO LIGABUE APPRODA AL FESTIVAL DI ROMA
Sarà presentato in anteprima mondiale il film-dossier dedicato alla vita artistica del pittore Antonio Ligabue, prodotto da Rai Trade, Officina della Comunicazione e Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue.
Il film racconta lo stretto rapporto fra il pittore e la sua opera, indagata non solo in termini di valore artistico ma anche come frutto della sua travagliata vicenda umana e del particolare contesto geografico in cui ha vissuto e operato.
Per l'occasione sarà organizzata una grande esposizione delle più belle e importanti opere del pittore dal titolo Luci del cinema su Antonio Ligabue.

Dal 14 ottobre 2009 al 23 ottobre 2009
Museo Archeologico Auditorium Parco della Musica - Viale Pietro de Coubertin, 30
Orario: 12 - 18 e sino alle 20 per i possessori di biglietto di una delle proiezioni del Festival
Ingresso libero

CAPE FAREWELL: ART AND CLIMATE CHANGE
Per la prima volta in Italia sarà presentata in collaborazione con il British Council la mostra Cape Farewell: Art and Climate Change a cura della Cape Farewell Foundation.
I lavori sono il risultato di un'esperienza reale di un gruppo di artisti che hanno vissuto per un certo periodo, insieme a scienziati e ricercatori, a Cape Farewell, in Groenlandia.
Questo soggiorno ha dato vita a creazioni molto singolari: fotografie, sculture e installazioni alimentate dall'energia solare o scavate nel ghiaccio.

Dal 14 ottobre 2009 al 23 ottobre 2009
AuditoriumArte - Spazio Hag - Viale Pietro de Coubertin, 30
Ingresso libero
Orario: 9 -22 (tranne durante lo svolgimento degli incontri)

MACRORADICI DEL CONTEMPORANEO CESARE ZAVATTINI INEDITO
Con la mostra Cesare Zavattini inedito, prende avvio il progetto MACROradici del Contemporaneo,
Il progetto intende rivelare alcuni protagonisti storici della realtà artistica di Roma attraverso nuclei inediti di opere, biografie meno note, oggetti e feticci: personaggi trasversali disvelati in touchscreen e cassettiere che racchiudono centinaia di opere, fotografie, documenti, con i quali i visitatori sono chiamati a interagire, e poi ancora filmati e proiezioni video, unendo la preziosità dell'oggetto artistico al virtuale tecnologico: il visitatore si trova così immerso in una sorta di archivio vivente, del quale può avere esperienza diretta e immediata.
La mostra si svolge attorno a duecento eccezionali opere inedite, presentate al pubblico per la prima volta: dipinti su carta di piccole dimensioni, realizzati da Zavattini nei primi anni Quaranta, in cui si riconoscono le radici fuori dal tempo dell'immaginario presente e la visionarietà di questo straordinario narratore antesignano dell'odierna creatività, che spazia tra cinema, letteratura, giornalismo, pittura.

Infine, per chi ama il grottesco-un-po’-kitsch, segnaliamo anche:
il tour nel cimitero monumentale del Verano per visitare le tombe dei grandi del cinema.
La "passeggiata" toccherà il sepolcro del trasformista Leopoldo Fregoli, pioniere del cinema, e dei futuristi Anton Giulio e Carlo Ludovico Bragaglia, per passare ad Amedeo Nazzari e Alida Valli, primi divi del ventennio fascista, e ai registi del neorealismo Rossellini e De Sica, per proseguire con la "commedia all'italiana" di Luigi Zampa e lo "spaghetti-western" di Sergio Corbucci, senza dimenticare attori del calibro di Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Eduardo De Filippo, Marcello Mastroianni, Nino Manfredi e Aldo Fabrizi, sceneggiatori come Sergio Amidei e il grande doppiatore Ferruccio Amendola, che ha dato la voce italiana a De Niro, Pacino e Stallone.
Sul sito di di Ama è consultabile la mappa virtuale e interattiva degli itinerari.