Alphaville Cineclub propone, dal 6 al 10 gennaio la selezione monografica Frank Capra, il nome sopra i titoli, rassegna di alcuni tra i più celebri film del grande regista italo americano.
Uno dei primi cineasti ad avere il nome sopra i titoli di testa, segno questo di estrema riconoscibilità, più ancora delle grandi star che interpretavano i suoi film, Frank Capra è sempre stato considerato, in particolare dalla critica più agguerrita, un autore populista, demagogico, paternalistico, in una sola parola conservatore.

Tuttavia, accanto all'incrollabile fiducia nella grande Democrazia statunitense e dunque ad un ottimismo da molti considerato esagerato, in Capra affiora anche il ‘lato oscuro’ del sogno americano, influenzato dalla Grande Depressione, come dal passaggio del cinema da muto a sonoro destinato a dar vita ai fasti di Hollywood.

L'iniezione di ottimismo comincia il 6 gennaio con la proiezione di Accadde una notte (1934), commedia semplice ma gustosa magnificamente interpretata da Clark Gable, giornalista a caccia di scoop, e Claudette Colbert, ereditiera in fuga per amore.
Giovedì 7 è la volta di È arrivata la felicità, (1936), favola con lieto fine da manuale grazie alla quale Capra vinse il suo secondo Oscar, protagonista un Gary Cooper bello e buono.

Venerdì 8, dopo la presentazione del libro di Vito Zagarrio, “Frank Capra. Il cinema americano tra sogno ed incubo”, recentemente edito da Marsilio, Alphaville ripropone la commedia nera Arsenico e vecchi merletti (1942/44), un grande classico di irresistibile dinamismo con un cast di attori davvero superlativo e scoppiettante.
La gioia di vivere è protagonista assoluta di La vita è meravigliosa (1946), in programma ad Alphaville sabato 9, capolavoro assoluto del cinema sentimentale di tutti i tempi, in cui l’eclettico James Stewart riesce a passare dal pessimismo all’ottimismo con incredibile disinvoltura.

L'iniezione di fiducia ed allegria vede il suo ultimo appuntamento con Capra domenica 10 gennaio con la proiezione di “Angeli con la pistola (1961), ultimo film di Frank Capra e quasi un omaggio del regista a sé stesso, storia di una mendicante bugiarda a fin di bene e di un gangster dal cuore tenero.