Cos’è un canone cinematografico: un film, una serie di film, i film di una scuola? Quali i legami di un film con i generi, gli stili, le scuole, la storia delle tecniche, i modi di produzione? Un “classico” è un testo canonizzato?

A questi, e a molti altri interrogativi risponde l’edizione 2010 del FilmForum, in programma dal 16 al 25 marzo a Udine e Gorizia, con dieci giorni di proiezioni, incontri, workshop nuove pubblicazioni, studi e premi di scrittura sul cinema e sulla sua evoluzione, dalle origini ai nuovi media, dai Fratelli Lumière a Internet, al cinema per telefono cellulare.

Giunto quest’anno alla 27^ edizione, FilmForum è come sempre promosso dall’Università degli Studi di Udine, per la direzione artistica del docente e studioso Leonardo Quaresima, ed è organizzato in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione CRUP, il Ministero per i Beni Culturali – Direzione Generale per il Cinema e la Fondazione CARIGO.

Il tema di quest'anno è Il canone cinematografico e, come sempre, il tema sarà scandito in due appuntamenti.
FilmForum si articola infatti in una prima parte – Udine, 24 / 26 marzo – che impegnerà esperti di fama internazionale nel consueto Convegno mondiale di Studi sul Cinema, integrato da proiezioni e ospiti di assoluto primo piano sulla scena cinematografica, come il regista di Heimat Edgar Reitz, che ha stretto una preziosa collaborazione con il laboratorio di restauro cinematografico “La camera ottica” del Dams di Gorizia – Università degli Studi di Udine
In una seconda fase, la Spring School – Gorizia e Gradisca, 27 marzo / 2 aprile – incentrata su Cinema e arti visive contemporanee, un progetto che permetterà di indagare i rapporti tra cinema, cartoon, animazione digitale e forme di animazione performativa, nonché i rapporti tra cinema, media e videogame, con la presenza di celebri video-artisti contemporanei, da Stefano Ricci a Davide Toffolo, fumettista e frontman della Band Tre Allegri Ragazzi Morti.
Anche la fase di Gorizia sarà scandita da serate di proiezione, con pellicole-evento legate al rapporto fra cinema e nuovi media e performance, e inoltre da incontri e workshop con i protagonisti.

Da segnalare per gli spettatori del cinema Visionario di Udine l'apertura, concomitante al FilmFOrum, in prima assoluta della cineteca di Luigi Chiarini

"Luigi Chiarini” - afferma Leonardo Quaresima - è' stato il primo direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia, il fondatore e direttore della piu' prestigiosa rivista di studi di cinema in Italia (Bianco e Nero), il direttore della Mostra del Cinema di Venezia (dal 1963 al 1968), nonché il primo titolare della prima cattedra di 'Storia e critica del cinema'. Chiarini com'è noto, utilizzava i film del fondo per le sue lezioni, illustrando così la storia del cinema: il cinema all'università (esiste ancora il proiettore 35 mm utilizzato dal docente), proiettato su pellicola e commentato, rivisto e riletto in moviola e conservato in archivio nella sua forma e materia d'origine, la pellicola appunto. Il suo archivio, che conserva varie pellicole in forme e materie d'origine, è stato ritrovato e sarà interamente recuperato al Dams di Gorizia presso il laboratorio La Camera Ottica".
In prima assoluta, dunque, al cinema Visionario di Udine, il 16 e 17 marzo, il FilmForum presenterà Il canone di Luigi Chiarini, un ciclo di proiezioni dedicato al progetto.