Dopo la tiepida accoglienza riservata all’atteso film “americano” di Wong Kar-Wai, My Blueberry night, Cannes tributa invece ottime recensioni a 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni, il drammatico film del regista romeno Cristian Mungiu.

Ambientato in una sola giornata nella cupa Bucarest comunista del 1987, il film racconta la storia di Gabita, una studentessa che, rimasta incinta, vuole abortire e della sua amica Otilia che data l’illegalità dell’aborto, proibito per legge dal 1966, la aiuta contattando un medico “compiacente” (M. Bébé), e prenotando una stanza d’albergo protetta da occhi indiscreti…

Mungiu, che si affacciò per la prima volta ad una platea internazionale con Occident presentato proprio a Cannes nel 2002 nella sezione “Quinzaine des réalisateurs”, ci presenta un film molto duro nel quale l’aborto fa solo da sfondo per evidenziare la tristezza e la paura che pervadevano la società rumena in quel periodo.

E in molti, tra i critici presenti sulla Croisette, già parlano di candidatura probabile alla Palma d’oro 2007…

Informazioni su Cannes 2007: www.festival-cannes.fr