Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al regista Peter Brook con una rassegna che si terrà al Cinema Massino (Via Verdi 18, Torino) dal 22 al 29 giugno 2007. L’omaggio, che comprende i suoi film più famosi, avviene contestualmente alla messa in scena dello spettacolo Sizwe Banzi est mort all’interno del Festival delle Colline Torinesi.

Il primo desiderio di Brook, appena terminati gli studi a Oxford, era quello di fare del cinema. Le geniali trasformazioni che sa applicare sul palcoscenico diventano, talvolta, suggestioni per il grande schermo, come dimostrano film come Il masnadiero (1953), ispirato al celebre testo di John Gray (con Laurence Olivier nel ruolo del protagonista) e Moderato cantabile - Storia di uno strano amore (1960), tratto dal romanzo omonimo di Margherite Duras, con Jeanne Moreau e Jean-Paul Belmondo.
La decadenza della civiltà occidentale è il motivo attorno al quale ruota il successivo Il signore delle mosche (1963), in cui Brook sfrutta gli impulsi offerti dal cosiddetto “teatro della crudeltà”, mentre, sempre più incisivo nella forma e nel linguaggio, Marat-Sade (1967) rappresenta l’esempio brillante di un cinema che è teatro, nel segno di Brecht e di Artaud,. Ancora, in rapporto dialettico di scambio tra teatro e cinema, La tragédie de Carmen (1989), il “kolossal” Il Mahabharata (1989), il più recente The Tragedy of Hamlet (2002).

L’omaggio a Peter Brook è stato realizzato con la collaborazione del British Film Institute e del National Film & Television Archive.

Info:
Museo Nazionale del Cinema
[email protected]
www.museonazionaledelcinema.org