La Regione Campania investe sul Giffoni Film Festival. Trenta milioni di euro finanzieranno la realizzazione della Multimedia Valley.

Ad annunciarlo, su mandato del Presidente della Regione, Antonio Bassolino, l’assessore alle Politiche Giovanili Rosa D’Amelio, intervenuta al GFF. La rappresentante della Regione ha spiegato i dettagli dell’intesa raggiunta tra Ente Festival, Regione Campania e Comune di Giffoni. Entro il 30 settembre dovrà essere presentato, dal Comune di Giffoni Valle Piana, un unico progetto definitivo per un importo complessivo di 30 milioni di euro. Da quando il Comune avvierà, entro la fine di novembre, le procedure di gara, partiranno i 24 mesi necessari alla realizzazione dell’intero progetto che si concluderà entro il novembre 2009, anno del quarantennale del Festival.

Il Multimedia Valley prevede un complesso architettonico per ospitare la struttura museale “Testimoni del Tempo”; una cineteca della Regione Campania, un complesso destinato a uffici e centro direzionale, una sala cinematografica per 500 posti, un’area per l’organizzazione di eventi all’aperto, aree parcheggio, verde attrezzato. Viva soddisfazione è stata espressa, nel corso della cerimonia, dal Sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando, che ha assunto l'impegno di far lavorare per tutta l'estate i suoi uffici tecnici, perché al 30 settembre sia tutto pronto per l'approvazione del progetto.

«Un sogno che diviene realtà» – sottolinea con soddisfazione il direttore Claudio Gubitosi -. «Multimedia Valley è un’idea nata otto anni fa, in un momento anche di mia solitudine. Stavo a Roma, in un ristorante di sera, pioveva, e avevo un tormento dentro, non riuscivo a capire in che modo il Festival avrebbe potuto continuare a vivere 365 giorni all’anno, superando anche la sua insufficienza strutturale. L’idea era di continuare l’esperienza nata dal Movie Days: portare i ragazzi qui a Giffoni ma non più per un solo giorno. E poi, la grande sfida della produzione cinematografica. E’ in quel momento che ho chiesto alla Regione di scegliere e di osare. […]».
«Bassolino» – rivela Gubitosi - non ci ha pensato due volte. Già a Los Angeles ha constatato l’amore che l’America riserva a Giffoni».
Gubitosi spiega il progetto: «Vogliamo realizzare la fabbrica della creatività, qualcosa che le altre regioni non hanno, che l’Europa dovrebbe guardare con attenzione, che il mondo ci invidierà. Da una parte faremo in modo che Giffoni completi le sue idee: la cineteca, il museo, l’arena. Dobbiamo essere orgogliosi di questo momento. Oggi è il giorno che segna un punto di svolta tra il Festival tradizionale e quello che tra due anni tutti avremo la possibilità di vedere. E’ un grande risultato politico, della politica culturale del Festival e anche un grande risultato per un uomo come me che ha lottato e che negli ultimi tempi è stato silenzioso ma loquace quando abbiamo dovuto far capire che era il tempo delle scelte. Quando Bassolino annuncerà la firma dei decreti e l’avvio delle ruspe, Giffoni non avrà confini. […] E allora daremo il via alla fabbrica dei cartoni animati, delle fiction televisive, delle colonne sonore, della multimedialità. E con la cineteca regionale completeremo un gap politico che il sud sconta». «Bassolino» – conclude - «ci darà la possibilità finalmente di entrare in una grande sfida europea. Grazie al Festival abbiamo condiviso “fini comuni” con la Regione, perché il finanziamento, anche se importante, assegna un futuro ai giovani, una certificazione di “legittimità” per chi lavora, un premio alle idee»”.