Con Il porno espanso - Dal cinema ai nuoni media il fenomeno del porno diventa oggetto di studio serio e a 360°, non solo dal punto di vista più comune e noto a tutti.
La pornografia ha fatto passi da gigante nel mondo dell'audiovisivo ed è arrivata a contaminare gli altri media e la rete, con un fenomeno virale che potrebbe essere chiamato 'pornizzazione', per citare la curatrice del volume Giovanna Maina.
Le altre due firme sono Federico Zecca ed Enrico Biasin: un lavoro a tre mani pubblicato dalla casa editrice Mimesis.
Il porno guadagna spazio non solo nelle piattaforme, ma anche negli studi e nelle forme d'arte; cinema, sociologia, psicologia e antropologia hanno lasciato che le suggestioni della pornografia influenzassero il loro percorso.
Nell'era del web e del moltiplicarsi inarrestabile di tutto ciò che vi gravita attorno, il porno è diventato un esempio, un modus operandi che ha contaminato gli spazi altrui e li ha piegati alla sua legge.
Dal cinema ai nuovi media, appunto. Nato con il cinema, sostanzialmente, come dimostrano numerosi filmati old di repertorio, il fenomeno è ormai diffuso a macchia d'olio, commistionato al resto.
Uno studio sicuramente all'avanguardia e da non sottovalutare.

Perché studiare il porno. Intervista a Giovanna Maina