I prossimi appuntamenti della rassegna “Le domeniche del cinema italiano” - sostenuta da Provincia di Milano – Settore Cultura e curata da Fondazione Cineteca Italiana insieme a Paolo Mereghetti - saranno dedicati a Paolo e Vittorio Taviani. Oltre ai tre film del mese di marzo sotto riportati (La masseria delle allodole, Good Morning Babilonia, La notte di San Lorenzo) sono previsti per i mesi successivi altri otto titoli: Il prato, Tu ridi, Kaos, Le affinità elettive, Fiorile, Padre padrone, I sovversivi, Allonsanfan. Di seguito una breve introduzione al cinema dei fratelli Taviani di Paolo Mereghetti.

«Forse non esiste regista (o registi) con un più acuto senso del “dovere didattico”. Certamente non esiste nell’Italia del dopoguerra, dove il percorso dei fratelli Taviani ha sempre cercato di unire l’imperativo della politica con il bisogno della cultura. La loro carriera, ormai più che quarantennale, si è sempre mossa tra questi due poli, con risultati non sempre condivisibili ma certamente degni di attenzione e rispetto. E gli undici film che verranno presentati in queste domeniche possono essere l’occasione giusta per rivedere (o vedere) un’opera che ha cercato di interrogare il pubblico così come di mettere in gioco le certezze dei loro autori.
Merito non da poco in un cinema come quello italiano dove spesso anche i più grandi sembravano andare sul sicuro e replicare (per pigrizia? per paura? per convenienza?) una propria convenzionale immagine di marca. Non i Taviani che dopo aver cercato una “via politica” al cinema (con film anche non semplici come I sovversivi) hanno cercato di leggere i temi forti della società contemporanea dentro strutture narrative che ne esaltassero il senso e la problematicità (Allonsanfan, Padre padrone, Il prato, La notte di San Lorenzo) per arrivare a una fase dove le allegorie politiche lasciano il posto a una riflessione più meditata a partire da materiali letterari e storici (Kaos, Le affinità elettive, Tu ridi e altri titoli ancora).»